Turchia. Una fabbrica autogestita
Scritto dainfosu 16 Settembre 2014
Sono in tour in Italia i lavoratori della fabbrica tessile turca autogestita Kazova. Una storia emblematica, di resistenza ai soprusi padronali, una vertenza per il riconoscimento dei diritti e del salario ma soprattutto un’esperienza conflittuale e di riappropriazione, da parte operaia, della fabbrica e della produzione. L’autogestione di stabilimenti in Italia è spesso il risultato di accordi con blocchi di potere economico, con le amministrazioni locali e la costituzione in cooperative non assume i connotati conflittuali ed egualitari, ma è lo strumento con cui si scaricano sui lavoratori oneri e compiti continuando con un’organizzazione del lavoro e una gestione interna del personale tipica del lavoro sotto i padroni.
La lotta della Kazova assume quindi connotati antagonisti al modo di produzione capitalistico e rimette al centro gli operai che hanno la prima e l’ultima parola su ogni decisione che conta.
Ne abbiamo parlato con Nihat, operiao della Kazova.
Ascolta l’intervista: