No Tav: a Roma tempi da Lupi
Scritto dainfosu 23 Gennaio 2015
Si è tenuta a Roma il 21 gennaio l’incontro tra il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e gli amministratori dell’Unione Montana Bassa Val Susa, guidata dal sindaco di Susa, Sandro Plano.
Francia e Italia fanno il Tav solo nella speranza di acchiappare i soldi europei. L’Europa ha sempre meno soldi per le grandi opere. A dispetto di ogni logica, i governi Italiano e francese hanno continuato ad affermare la loro decisione di realizzare il Tunnel di Base della Torino-Lione.
Qualcosa però non riesce più ad essere nascosto: davanti ad oltre 20 amministratori valsusini, Lupi e Virano hanno dovuto gettare la maschera. I soldi non bastano. I finanziamenti disponibili nel settennato 2014-2020 (ovvero il mandato della Commissione Juncker) non saranno sufficienti a realizzare la tratta transfrontaliera della Parte Internazionale della Torino-Lione; in altri termini, per fare il Tunnel di Base.
Quindi che si fa? Metà soldi? Metà tunnel! Trasformare la TAV nell’opera infinita, sul modello della Salerno – Reggio Calabria. Dopo il 2020, si vedrà. Magari l’Europa offrirà altri soldi, oppure no. Nessuno può saperlo.
I francesi hanno già rinunciato alla loro tratta nazionale. per quella in territorio italiano non c’è nemmeno un euro. Ora il Tunnel a metà.
Ai microfoni di Blackout Luca, dell’osservatorio tecnico: 2015.01.23-Luca_notav