Mercatone 1, 2, 3… tutti esuberi
Scritto dainfosu 26 Febbraio 2015
Francesca è una lavoratrice impiegata nel megastore di Mercatone 1 a Mappano, che con il polo di Brandizzo ha scoperto di far parte dei negozi che il gruppo ha deciso di eliminare con tutti i suoi addetti, così ora è impiegata a presidiare i luoghi di lavoro da una settimana, impedendo l’ingresso dei clienti e l’uscita delle merci, finché la situazione non si sbloccherà: l’azienda persiste a non voler dichiarare i suoi piani (che probabilmente sono di mantenere in vita solo i negozi che producono più reddito) e i lavoratori sono ben determinati a voler conoscere cosa li aspetta e a proseguire la lotta in ogni caso, sostenuti principalmente dalla Flaica-Cub in una vertenza che si presenta lunga e difficile.
Il rapporto con i clienti è altalenante: alcuni si infuriano con i lavoratori in lotta, altri solidarizzano, offrendo beni di conforto. E anche questo si assomma al piglio per nulla da sconfitti che fa ben sperare nell’epilogo dello sciopero.
Ma è utile sentire l’esasperata determinazione di Francesca direttamente dalle sue parole, mentre era al presidio in via Alfieri, sotto la sede regionale, partecipato dai 400 addetti piemontesi del gruppo