Gravissimo pestaggio dentro il carcere d’Ivrea
Scritto dainfosu 4 Novembre 2016
La casa circondariale d’Ivrea balza di nuove all’infamia delle cronache per l’ennesimo pestaggio ai danni dei detenuti. I soprusi sono quotidiano ma stavolta una voce è riuscita a filtrare fino fuori dal carcere. Ecco l’incipit della lettura di denuncia:
“Io sottoscritto Palo Matteo, scrivo queste parole per difendere e tutelare i detenuti del carcere di Ivrea, dopo che il giorno24/25 del mese di Ottobre in questo istituto le guardie o agenti penitenziari hanno usato violenza indiscriminata. Chiamata la squadretta con supporto del carcere di Vercelli e riuniti in forza e armati di idranti e manganelli hanno distrutto dei compagni detenuti, tra cui: Grottini Angelo, Boccalo Francesco, Surco Eduardo, Pena Arte Alex, Dolce Marco.
Riducendo quasi in fin di vita Surco e Grottini, a tal punto che né i dottori né gli educatori hanno preso il coraggio di fare una prognosi. Tutti si sono rifiutati come se niente fosse, omettendo che 5 persone hanno subito abusi e pestaggi dallo Stato che doveva tutelarli. In questo Istituto funziona così, sia gli agenti che gli operatori, sia il Comandante che la Direttrice non hanno minimamente idea di come funziona un Istituto di pena.” (continua a leggere su infoaut)
Mercoledì, la consigliera regionale Carola Frediani si è recata dentro il carcere e ha potuto constatare i segni delle percosse subite dai detenuti.
Per non lasciare soli i prigionieri in lotta e p lanciato un presidio di sostegno per domenica 13 novembre davanti alle mura della casa circondariale di Ivrea.
Ascolta i dettagli della vicenda e il lancio dell’iniziativa dalla voce di un compagno d’Ivrea