27 ottobre: è sciopero generale ma a Torino la questura vieta la manifestazione

Scritto dasu 26 Ottobre 2017

Il 27 ottobre numerose sigle del sindacalismo di base hanno convocato uno sciopero generale inter-categoriale per un aumento dei salari e una diminuzione delle ore di lavoro, per l’abbassamento dell’età pensionabile e per il diritto alla casa, alla salute e al reddito. A Torino la protesta sarà al CAAT dove le centinaia di facchini che – usando le loro parole – “ogni notte fanno il miracolo di dare da mangiare alla città” (spostando faticosamente tonnellate di cibo per rifornire mercati, negozi e supermercati), lavorano in condizioni di palese sfruttamento: rapporti in nero, ore non pagate, evasione contributiva e fiscale costituiscono infatti la normalità nel sito di Grugliasco, peraltro di proprietà al 92% del Comune di Torino. Di questo sfruttamento, Kamel Tarek con le sue cooperative rappresenta l’uomo-simbolo.

Ne abbiamo parlato con Mamoud, già delegato sindacale SICOBAS e licenziato politico SAFIM

mamoud

Un presidio che non è di gradimento della questura di Torino che ha vietato ai lavoratori di manifestare davanti ai mercati generali.

Abbiamo parlato di questo gravissimo attacco alle libertà sindacali e al diritto di manifestare con Francesco, responsabile torinese del SICOBAS

franco

L’appuntamento resta quindi confermato all’1 della notte tra giovedi 26 e venerdi 27

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