Dentro e intorno alla stazione
Scritto dainfosu 19 Novembre 2017
Le stazioni delle nostre città stanno subendo repentini cambiamenti. Spariscono panchine, bagni e fontane, proliferano locali e nogozi mentre a livello pubblico e mediatico ci si scaglia contro il degrado delle stazioni invocando maggiori controlli e chiusura degli accessi in nome della sicurezza. Ma quella che viene chiamata sicurezza e decoro assume i contorni netti della guerra contro i soggetti marginali che ruotano intorno alle stazioni, poveri, immigrati, barboni che devono essere allontanati per lasciare spazio a centri commerciali. Trasformando lo spazio pubblico in spazio privato, è ancora una volta il portafoglio il passepartout per accedere a questi luoghi e la valorizzazione economica il fine dell’intera operazione.
Ne abbiamo parlato con Wolf Bukowski autore di un articolo che tratta delle trasformazioni delle stazioni, delle speculazioni e degli attori coinvolti in questi progetti e del dispositivo sociale messo in piedi per espellere gli indesiderati.