Carrara. Incidenti sul lavoro? Secondo i padroni è colpa dei lavoratori. Oggi sciopero e corteo

Scritto dasu 24 Aprile 2024

Durante una puntata di Report Franchi, imprenditore marmifero di Carrara, ha dichiarato che i responsabili dei numerosissimi incidenti sul lavoro nelle cave di marmo sono i lavoratori stessi, che definisce “deficienti”, incapaci di apprezzare un lavoro ben pagato che solo la loro stupidità e disattenzione rende pericoloso.
Uno schiaffo in faccia ai tanti lavoratori morti e mutilati del lavoro che fanno questo mestiere.
Ieri un’assemblea i lavoratori ha lanciato uno sciopero con corteo. La manifestazione questa mattina è partita da “palazzo Franchi” e si è conclusa alla sede di Confindustria.
In piazza assieme ai cavatori c’erano tantissime persone solidali.
Oggi la scommessa di chi lavora in cava è unire la lotta per la salvaguardia ambientale, alla ridefinizione del lavoro in cava, che riduca seccamente l’impatto sulla montagna, attivi una filiera corta che riporti in città le lavorazioni post scavo e al contempo renda meno pericolosa la condizione dei cavatori.
Gli incidenti gravi e spesso mortali degli ultimi anni sono frutto dei ritmi forsennati, dell’estrattivismo indiscriminato, della logica del profitto di chi come Franchi, si esibisce con arroganza di fronte alle telecamere.
Una prima risposta è stata la manifestazione di questa mattina.
La prossima sarà con il corteo del Primo Maggio, da sempre grande manifestazione popolare che attraverserà il centro cittadino. Quest’anno sono 130 anni dai moti della Lunigiana in solidarietà con i fasci siciliani, che costarono agli insorti morte, centinaia di anni di galera e confino, l’esilio per chi era riuscito a sottrarsi alla mannaia dello Stato italiano.
Ne abbiamo parlato con Emanuele Zaccagna, presidente della Lega dei Cavatori,

Ascolta la diretta:

 


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