Il balon ancora in mano all’Associazione Commercianti

Scritto dasu 23 Settembre 2024

Sono passati quasi sei anni dalla delibera di sgombero dello storico mercato torinese del Balon del sabato, delibera firmata dall’allora Sindaca Chiara Appendino, che, dopo 9 mesi di resistenza da parte dellx venditorx sotto sgombero, si è poi tramutata in una muscolare prova di forza da parte del Comune che è stata messa in atto inviando camionette di celere a presidiare il mercato per mesi, multando lx venditorx con sanzioni da 5000 euro e il sequestro della merce esposta, e creando un muro di jersey di cemento per impedire fisicamente lo svolgimento del mercato nella zona di San Pietro in Vincoli e di Canale Molassi.

La delibera citata, però, altro non era che l’ultimo capitolo di una serie di misure che hanno messo in atto tutte le giunte cittadine per dividere il mercato del Balon in due parti: quella indesiderabile, definita “Suk” dagli innumerevoli articoli apparsi sulla stampa cittadina che ne denunciavano il degrado, costituita da venditori che appoggiavano la merce più varia a prezzi bassi sui loro teli stesi in terra lungo Canale Molassi, Via Cottolengo e la zona del Cimitero di San Pietro in Vincoli; e quella più vintage, con banchi più decorosi e appetibili per i nuovi visitatori che si volevano attirare nel quartiere, principalmente studentx e turistx.

Infatti, parallelamente all’aumento vertiginoso degli sfratti nell’area di Porta Palazzo, all’apertura nel giro di pochi anni e di poche centinaia di metri di due scuole con una retta piuttosto alta, come la Holden e lo IAAD, della filiale torinese del Mercato Centrale, della nuova sede centrale della Lavazza, dell’Ostello di lusso Combo (dove una notte in un letto in camerata costa più di 50 euro), solo per citare alcuni degli investimenti di privati dell’area, in cui atterrerà tra qualche anno The Student Hotel, e poco prima dello sgombero delle occupazioni della zona (quelle di Via Borgodora, Canale Molassi e in ultimo l’Asilo Occupato), si ha la nascita dell’associazione ViviBalon, creata dal Progetto The Gate. The Gate è l’organo no-profit a partecipazione mista di istituzioni pubbliche e enti privati che ha l’incarico di gestire e realizzare la riqualificazione di Porta Palazzo. The Gate crea l’associazione ViviBalon, e le affida la gestione del cosiddetto Suk. Nel 2014 la giunta Fassino trasforma il mercato, lasciando la gestione del Balon del sabato a un ente privato, il bando di gestione è vinto dalla associazione dei commercianti del Balon, che già gestisce – dopo averlo inventato, il Gran Balon, cioè il mercato degli antiquari della domenica. Ora ci sono due mercati, gestiti da due associazioni. Dal 2017 il direttivo della Associazione dei commercianti chiede l’allontanamento dei venditori del Suk, “una piaga che abbassa il valore e la qualità” del mercato.

Poi, la delibera, la resistenza, e infine lo sgombero.

 

 

Nel febbraio del 2019 viene fatta un’interpellanza relativa a presunte irregolarità gestionali da parte dell’Associazione dei Commercianti del Balon, legata all’aumento del costo degli stalli.

Nel 2021 scade il bando per la gestione del Balon del sabato. Ora alla guida della città c’è la giunta Lorusso. Il Comune delibera una proroga per la gestione del Balon da parte dell’Associazione commercianti fino al 31 marzo 2022. Il 18 febbraio 2022 la Città indice un nuovo bando per la gestione del Balon. La nuova gestione parte dal maggio 2022, così si garantisce una nuova proroga alla associazione commercianti. Al bando si presenta solo l’associazione commercianti,  e il nuovo bando concede la gestione del Balon del sabato alla associazione commercianti fino al maggio 2024. A maggio 2024 viene concesso tramite determinazione dirigenziale (quindi senza bando) il prolungamento fino al maggio 2027.

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