Sulla materialità della guerra.

Scritto dasu 28 Ottobre 2024

Partendo dal recente attacco alla Turkish Aerospace Industry rivendicato dal PKK, proviamo a tracciare un punto sull’ordine del discorso del nemico. La presenza di tecnici Leonardo ad Ankara sottolinea la crescente integrazione del complesso industriale-militare-scientifico a livello NATO ed europeo, dove gioca un ruolo centrale il capitale finanziario, come ha recentemente evidenziato il blocco di Wall Street messo in atto da alcuni ebrei antisionisti.

I profitti immateriali si giocano in ogni caso su un “hardware” decisamente tangibile e quindi attaccabile. L’industria della difesa vede un ritorno della centralità dell’artiglieria e della fanteria sul campo di battaglia, di cui emblema è la guerra di attrito NATO-Russia in Ucraina, destinata a durare. Leonardo e Rheimetall in joint-venture puntano a grossi affari proprio con i cingolati, che verranno assemblati nel sito di La Spezia.

L’intreccio tra immateriale e materiale nella guerra contemporanea si manifesta anche nella carne mandata al macello sul fronte, a suon di botte dei reclutatori ma anche tramite la gabbia delle identità digitali. Per questo è importante sostenere e difendere l’umano gesto di chi rifiuta di combattere, che si registra in modo crescente in Ucraina, in Russia e persino contro la mobilitazione esistenziale e permanente dello Stato di Israele – i “refuseniks”. Non solo in termini etici, ma anche come forma di attacco al mondo-guerra, perchè la diserzione potrebbe materialmente portare al crollo dei fronti.

Per questo rilanciamo l’appuntamento di lunedì 4 novembre, per risignificare la festa delle Forze Armate come Giornata del Disertore, con un presidio in solidarietà a tutti i disertori di tutte le guerre davanti al Consolato ucraino di Milano, che non rinnova i passaporti agli uomini che non registrano i propri dati sul database digitale per l’arruolamento.
Appuntamento ore 10 in via Ludovico di Breme 11, Milano.

Ascolta l’approfondimento con Carlo Tombola di Weapon Watch:


Radio Blackout 105.25

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