TERRITORI OCCUPATI PALESTINESI IL REGIME DI APARTHEID TORTURA NELLE CARCERI.
Scritto dainfosu 16 Dicembre 2024
Parliamo con un medico che lavora in Israele dell’associazione Physicians for Human Rights che è in prima linea nella lotta per i diritti umani, in particolare il diritto alla salute, in Israele e nei Territori palestinesi occupati. Attraverso cliniche aperte e mobili, i professionisti medici volontari forniscono servizi gratuiti a persone con accesso limitato o nullo all’assistenza sanitaria, principalmente migranti, rifugiati e residenti palestinesi della Cisgiordania e di Gaza. Ci racconta delle sistematiche violenze e torture nelle carceri israeliane, dove i prigionieri palestinesi sono circa 10000 di cui molti in detenzione amministrativa , documentate dai medici di Phr e testimoniate anche dai risultati delle autopsie condotte sui corpi dei detenuti deceduti in carcere ,dal 7 di ottobre sono morti 68 detenuti e sono numeri parziali considerate le difficoltà nel reperire questi dati . Nelle carceri israeliani la frequenza e la gravità dei casi di abusi è sempre stata presente ,ma si constata un aumento della frequenza e della gravità delle violenze contro i prigionieri. Il rapporto di B’tselem (Centro d’informazione israeliano per i diritti umani nei territori occupati ) uscito qualche settimana fa racconta le testimonianze che descrivono atti di violenza, umiliazione e abusi da parte di soldati diretti a uomini, donne, adolescenti e bambini. La portata della violenza rivelata in queste testimonianze, perpetrata apertamente e, in alcuni casi, filmata dagli stessi soldati, dimostra che non si tratta semplicemente del risultato di vendette personali o incidenti isolati. Piuttosto, riflette una manifestazione particolarmente brutale di una politica sistematica e di lunga data di oppressione, espulsione e spoliazione che è alla base del regime di apartheid israeliano. La violenza che ha sempre caratterizzato il trattamento riservato ai palestinesi dal regime di apartheid israeliano sta ora emergendo nella sua forma più diretta ed esposta.