assemblea popolare

Continua in Valsusa il campeggio itinerante No Tav iniziato giovedì scorso e lancia tre appuntamenti per questa settimana: un’assemblea stasera a Bussoleno, una passeggiata notturna giovedì 24 da Giaglione e una marcia popolare da Giaglione a Chiomonte sabato 26 luglio. Stamattina abbiamo sentito Mitzi, che ci ha fatto un riepilogo delle iniziative dei giorni scorsi. […]

Lunedì 5 maggio, la sala Rosaz a Susa, era stracolma di No Tav, per l’assemblea popolare No Tav. Un’occasione per costruire insieme l’ultima tappa prima della manifestazione del 10 maggio per la libertà di Chiara, Claudio, Mattia, Nicolò. Il processo a quattro No Tav rinviati a giudizio per “attentato con finalità di terrorismo” per un […]

C’erano tutti: il vicecapo della polizia, Nicola Izzo, il macellaio che nel marzo 2011 represse il movimento no-global napoletano con botte e torture, il presidente della Provincia Saitta, il sottosegretario all’Interno Carlo De Stefano e procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli, passando per il vice comandante nazionale dei carabinieri.
Al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha preso parte un discreto pool di esperti della repressione. Sul tappeto, ancora una volta, il disciplinamento forzato del movimento No Tav, sempre refrattario ad ogni tentativo di normalizzazione. Non è bastata la carota, non è bastato oltre un anno di occupazione militare, controlli, arresti, fogli di via per piegare un movimento, che è ormai divenuto punto di riferimento per l’opposizione in ogni dove d’Italia.
Dal vertice è scaturita la decisione di inviare altri 200 uomini in divisa per sorvegliare le recinzioni in Clarea. Come sempre l’apparato propagandistico che sostiene le operazioni repressive parla di estremisti, di anarchici, di antagonisti, ignorando la realtà: il movimento di opposizione al Tav ha maturato una crescente radicalità, sulle barricate della Libera Repubblica come nella lunga resistenza alla violenza dell’occupazione militare.
Dopo un’estate resistente, si prepara un autunno caldo a Chiomonte, dove la scorsa settimana gli uomini della CMC, la Cooperativa Muratori e Cementieri di Ravenna, hanno fatto capolino al cantiere/fortezza in vista dell’avvio dei lavori. I No Tav si preparano alla resistenza.

Domenica 16 settembre, ultimo giorno di campeggio a Chiomonte, alle 14,30 ci sarà un’assemblea popolare del movimento No Tav.

Il 2 ottobre riprenderà il processo contro i No Tav accusati di aver impedito un sondaggio a Susa nel gennaio del 2010.

Ne abbiamo parlato con Alberto Perino.


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