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Abbiamo deciso di riproporre nello spazio informativo di Blackout un approfondito reportage radio sulla lotta del collettivo di fabbrica della GKN, curato da Lukas e Sara, compagnx italianx a spasso in giro per l’Europa. Interviste, audio dai cortei, canti corali… Questo reportage non vuole tanto aggiornare sugli ultimi sviluppi della lotta scaturita dal licenziamento “antisindacale” […]
L’ultima conferenza stampa di Giuseppe Conte, convocata per annunciare ulteriori restrizioni all’apertura di alcune attività commerciali, sembrava scritta direttamente da Confindustria. I padroni, ancora una volta, scaricano gli effetti – economici e in questo caso sanitari – della crisi in atto sulle spalle dei lavoratori. Mentre tutto chiude, la produzione non si arresta e migliaia […]
Raggiungiamo al telefono Antonio, operaio Whirlpool di Napoli, per farci aggiornare sullo stato della lotta contro la chiusura dello stabilimento, tra sindacati tendenti al giallo, liquidatori e attivazione degli operai e delle operaie. Teniamo presente la deadline del 31 ottobre, giorno di chiusura annunciata dalla proprietà. Ascolta la diretta:
Matteo Renzi ha minacciato di far slittare al 2016 la riforma della scuola e soprattutto l’assunzione di centomila precari contenuta nel disegno di legge. Il premier Renzi ha accusato le opposizioni di aver proposto troppi emendamenti e in questo modo di aver rallentato i tempi di approvazione della legge. Il termine per approvare la legge […]
Lo scorso 6 aprile si è svolta a Casablanca una manifestazione indetta dai principali sindacati del paese. Circa 150.000 persone hanno contestato le scelte politiche del governo, in un paese dove la crisi morde le vite della gran parte della gente. Casablanca è tradizionalmente il cuore delle lotte dei lavoratori, in un paese dove i […]
Sabato e domenica si è svolto in Egitto il ballottaggio tra Mursi – candidato dei Fratelli Musulmani – e Shafik, ex primo ministro di Mubarak, uomo che promette la continuità laica con il regime precedente.
Il risultato definitivo della consultazione verrà reso noto solo giovedì: ne frattempo le due opposte fazioni si attribuscono entrambe la vittoria.
Questa consultazione si è svolta a parlamento sciolto dalla Corte Costituzionale, i cui membri sono stati designati dal precedente esecutivo: siamo di fronte ad un evidente scontro di poteri, tra vecchi e nuovi padroni dell’Egitto, tra ultraliberisti confessionali e conservatori laici ed autoritari.
Di piazza Tarhir, della lotta che ha visto protagonista una nuova generazione di egiziani, resta ben poco.
Anzi. Il nuovo Egitto ha dichiarato illegali le organizzazioni sindacali, che in precedenza, pur sotto il tallone della repressione, erano riconosciute dal regime.
Ne abbiamo parlato con Paolo Gribaudo, corrispondente dal Cairo del quotidiano il Manifesto.