Niscemi. Blocchi e repressione

Scritto dasu 8 Maggio 2013

12_blocco8 maggio. Anche questa mattina c’è stato un blocco di fronte agli ingressi della base statunitense di Niscemi, per tentare di impedire ai mezzi delle ditte impegnate nella costruzione del Muos, di entrare nella base. Anche questa mattina le truppe dello Stato italiano hanno spinto con violenza i manifestanti per far passare i camion.
Il bilancio odierno è di due feriti e di due attivisti fermati dalla polizia.
Abbiamo raggiunto Pippo, un compagno molto attivo nella lotta, durante il presidio formatosi per chiedere la liberazione dei due compagni.
Dalla diretta con lui è emerso un quadro di resistenza quaotidiana, che vede ogni giorno scendere in campo decine, a volte centinaia di oppositori al Muos, una buona metà provenienti da Niscemi.
Da oltre un mese lo Stato italiano si è schierato nettamente a favore degli interessi degli statunitensi dimostrando quanto inutili siano le carte con le quali la Regione Sicilia ha tolto le autorizzazioni concesse in precedenza agli statunitensi.
Lo Stato viola le proprie stesse leggi, dimostrando nei fatti che la sola legge che rispetta è quella del più forte.

Ascolta la testimonianza di Pippo

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