Durante la notte turca

Scritto dasu 21 Settembre 2013

notte turca

La protesta nelle Università turche si è riaccesa al Politecnico di Ankara, molto attiva dal punto di vista della mobilitazione studentesca; in questo caso il motivo è dato dall’intenzione di abbattere una delle più grandi foreste della capitale per sostituirla con un’autostrada che taglierebbe in due il Campus universitario. Un’altra città culla della protesta è Antakya, l’antica Antiochia, al confine con la Siria, che funge da retrovia logistico per i ribelli anti-alawiti sostenuti da Erdogan.
Si sono già registrati dei morti anche tra gli studenti di Antakya, uno di quesito è stato colpito con lacrimogeni che lo hanno fatto cadere dal tetto che stava occupando. Anche a Istanbul ci sono stati tre giorni di resistenza e di coordinamenti tra movimenti e comitati che si occupano di lotte diverse; e anche lì la polizia ha attaccato pesantemente tutti i partecipanti a un concerto tenutosi alla fine dei tre giorni. Inoltre c’è già stata una grande manifestazione con catena umana contro la guerra imperialista contro la Siria; un’ultima questione toccata da questa veloce chiacchierata riguarda la relazione con i Kurdi, dopo che si è interrotto il processo di pace.
Ci sono decine di Forum molto attivi, dove convergono tutti a ogni evento che capita, animando ora questo e ora quel Forum; ci sono quartieri costruiti durante la notte… ma anche quartieri occupati da molti anni sgomberati e distrutti in una notte dalla polizia.

Per fare il punto della situazione abbiamo sentito alcuni compagni direttamente da Istanbul

2013.09.20-turchi

 

 

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