“The Mission”, il neocolonialismo va in onda

Scritto dasu 2 Dicembre 2013

campo“The Mission” è un nuovo format sociale del palinsesto RAI, in programma per le serate del 4 e del 12 dicembre. Una parte delle stesse puntate sono e saranno girate negli studi della Rai di Torino. Tale “programma” sarebbe stato ideato per sensibilizzare il grande pubblico rispetto a quegli spazi abietti del nostro mondo libero che sono i campi per profughi e rifugiati. The mission è stato infatti realizzato in alcuni campi di sfollati interni e profughi nella Repubblica democratica del Congo, in Mali, in Giordania. Grazie alla collaborazione dell’ONG italiana Intersos e dell’UNHCR, un gruppo di più o meno decadenti pseudo vip italiani sono stati accompagnati da alcuni cooperanti in questi campi per affiancare volontari e operatori umanitari nelle attività quotidiane.
Il 26 novembre 2013, in occasione della registrazione della prima puntata a Torino con il pubblico in sala, molte associazioni e persone critiche nei confronti del programma, hanno dato vita a un presidio in Via Verdi cercando di intercettare il “pubblico” torinese che entrava negli studi. Questa sera alle 19 ci sarà un nuovo appuntamento in Via Verdi e ci saranno delle “lezioni all’aperto” proprio per svelare e affermare quanti e quali interessi (con la collaborazione e le risorse della RAI) ci sono dietro e dentro questa operazione. Si tratta infatti di una nuova strategia di comunicazione di massa, aggressiva e volgare, finalizzata alla raccolta di fondi che serviranno a mantenere le organizzazioni stesse; organizzazioni che – è bene ricordarlo – non intendono in alcun modo riflettere criticamente sul sistema ‘asilo’, sul dispositivo dei ‘campi’ e sull’industria dell’umanitario che pervade ormai il settore della Cooperazione allo sviluppo. I profughi sono il loro grande mercato, oggi.
Questa è solo l’ennesima, e di certo la più consistente, operazione di raccolta fondi fatta in Italia negli ultimi anni. Ne abbiamo parlato questa mattina con Simona del Centro Frantz Fanon, che da molti anni si occupa della salute di migranti e rifugiati e rifugiate in Piemonte, e che con altre associazioni e singole persone hanno promosso i presidi critici nei confronti del programma iniziati la scorsa settimana.

simona

A partire dalle ore 19.00 di oggi lunedì 2 dicembre ci sarà un nuovo presidio “NOTHEMISSION” in Via Verdi 31 a Torino.


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST