Prigionieri No Tav, cassazione sbugiarda la procura di Torino

Scritto dasu 16 Maggio 2014

Corteo-No-Tav-foto1-2Dopo ore di attesa, è stata infine resa pubblica nella tarda serata la sentenza della Corte di Cassazione di Roma chiamata a pronunciarsi sulla legittimità delle accuse di terrorismo con cui Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò sono rinchiusi in carcere da più di 5 mesi.Poco prima di mezzanotte, la Corte d’Appello ha annullato la sentenza del Tribunale della libertà di Torino, che lo scorso 9 gennaio aveva respinto le richieste degli avvocati dei No Tav e confermato invece in toto l’impianto accusatorio del gip e della Procura. Ora, lo stesso dovrà riformulare le accuse a carico di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò.

Che l’accusa di terrorismo fosse irricevibile e ridicola il movimento No Tav l’aveva dichiarato fin dall’inizio, respingendo tout court teoremi improbabili, che al danneggiamento di un compressore avrebbero voluto associare il “danneggiamento dell’immagine del paese” (sic!), sfoderando accuse che prevedono pene fino ai 30 anni. E l’ha respinta anche nei fatti, stringendosi senza se e senza ma attorno ai quattro arrestati e rivendicando compatto la pratica del sabotaggio, come l’ultima grande giornata di lotta e solidarietà di sabato scorso a Torino ha dimostrato.

Insomma, sembra proprio che tra agressioni sbugiardate e accuse di terrorismo respinte quella di oggi sia stata una giornata decisamente nera per il duo dei pm con l’elmetto Padalino-Rinaudo e per la Procura torinese tutta…

Ascolta il commento dell’Avvocato dei quttro prigionieri No Tav, al ritorno dalla Cassazione di Roma, Claudio Novaro

novaro cassazione


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