Ucraina: una freelance racconta ciò che ha visto
Scritto dainfosu 28 Agosto 2014
Risulta sempre difficile raccontare ciò che avviene lontano dalla propria cultura, eventi, abitudini, comunità distanti dalle consuetudini del narratore dei fatti… è impossibile farlo se le azioni di cui si intende parlare sono agite da persone che non vedi, non hai mai sentito parlare, non le hai mai viste negli occhi e avvengono a milgiaia di chilometri di distanza. Il giornalista mainstream che scrive da casa non racconterà ciò che è avvenuto, ma aspetterà l’agenzia per farsi un’idea. Magari così la sua interpretazione sarà più vicina a quello che il suo lettore si aspetta rispetto alla porzione di verità invece testimoniata dal freelance – che è sempre più vessato, sottopagato, ferito e ucciso – ma il racconto del reporter sarà comunque un pezzo dello specchio di quanto sta accadendo laggiù.
Federica Tourn è una giornalista freelance ed è stata in Ucraina a luglio e ci ha descritto quelli che le sono parsi i sentimenti delle genti del Dombass e le manifestazioni di Kiev, le condizioni degli eserciti e l’incomprensibile reticenza sulla vicenda dell’aereo malese abbattuto mentre lei si trovava proprio in quella zona…