Omicidio di Davide Bifolco: parla l’avvocato
Scritto dainfosu 9 Settembre 2014
Si attendeva per questa mattina l’autopsia sul corpo di Davide che é stata invece ancora una volta rimandata. Nonostante il terzo occupante dello scooter si sia spontaneamente presentato davanti alla telecamere per denunciare la sua verità, ancora questa mattina i giornali parlano di una doppia versione dei fatti, dando qualche credito o addirittura spacciando per versione ufficiale dei fatti, quella del carabiniere che risulta indagato, che insiste sulla presenza di questo latitante (che poi sarebbe, in ogni caso, un semplice ladro) che i due carabinieri avrebbero addirittura riconosciuto. Dall’autopsia l’avvocato si attende certamente delle conferme. Conferme della bontà delle tesi sostenute dalla famiglia di Davide che da subito ha denunciato l’omicidio del ragazzo da parte del carabiniere successivo allo speronamento dello scooter con a bordo i tre ragazzi. La difesa in ogni caso rimane impegnata tanto sul fronte delle perizie quanto su quello della raccolta di testimonianze dirette di chi, quella noitte, si trovava sul posto. Testimonianze che sarebbero caratterizzate, secondo la difesa, da una notevole univocità. Restano sconcertanti le reazioni meditate stomachevoli di una destra indecente (pensiamo alle dichiarazioni di Salvini o ai titoli di Belpietro) maanche più preoccupanti quelle a sinistra, dove Saviano spopola col suo verbo pervasivo e invariante su quel far west senza speranza che sonio rmai di volta in volta Scampia, i Quartieri Spagnoli o, a questo giro, il Rione Traiano, giustificando in sostanza l’omicidio di Davide col clima di tensione e la pressione a cui sarebbero sottoposti i suoi beniamini.
Ne abbiamo parlato proprio con l’avvocato Fabio Anselmo, già legale della famiglia Cucchi, derlla fasmiglia Aldovrandi e di Lucia Uva.