Politica agricola comune: ripartizioni di “fondi” inique

Scritto dasu 23 Gennaio 2015

Nel giorno in cui è stato approvato il nuovo testo di base sul ddl sul consumo del suolo delle commissioni della Camera, con l’approvazione della Confederazione italiana agricoltori – emanazione delle 150 aziende che controllano tutto il giro di soldi spartiti – abbiamo pensato di ascoltare il punto di vista di Crocevia, una delle organizzazioni di piccole aziende che avversa la agricoltura industriale concentrata: insostenibile ma molto sostenuta da soldi comunitari. Il sistema è ben descritto da Antonio: la solita riforma nuova che continua a dare ai ricchi e alla spirale perversa di grossa imprenditoria, con logiche che vivono nella logica della intensivizzazione… ma i temi sono ancora più complessi, come si evince dal dialogo con Antonio, che sarà presente a Monastero Bormida venerdì 23 gennaio ale 17,30 in piazza Castello 1 per un focus su zootecnia e settore agroalimentare:

2015.01.22-antonio_crocevia


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