Manifestazione a capo Teulada. Numerosi posti di blocco

Scritto dasu 3 Novembre 2015

Il 3 novembre è la giornata di lotta contro il l’esercitazione NATO “Trident Juncture 2015” a Capo Teulada. La questura aveva annunciato ieri alla stampa il divieto di manifestare contro le manovre. La polizia questa mattina ha bloccato a lungo i manifestanti diretti al poligono, con l’intenzione di gettare sabbia per inceppare le prove di guerra.

Abbiamo sentito Massimo del “comitato no basi”, che ci ha descritto uno scenario di guerra interna. La spiaggia di Porto Pino a S. Anna Arresi, dove si doveva dipanare il corteo, era completamente militarizzata dalla polizia in antisommossa, per impedire la manifestazione antimilitarista.

Ascolta la diretta:

2015-11-03-massimo-capoteulada

A Giba, dove la polizia ha fermato i tre pullman provenienti da Cagliari, si sono registrati momenti di tensione, perché la polizia non voleva consentire ai pullman di proseguire, perché a bordo c’erano due antimilitaristi con il foglio di via. Gli altri manifestanti si sono mossi in corteo in direzione di Giba, dove i pullman sono ripartiti, dopo la decisione dei due “banditi” di restare a terra, per consentire agli altri di avvicinarsi al concentramento.

Mentre scriviamo il corteo sta tornando a Porto Pino. Alla manifestazione stanno partecipando un migliaio di antimilitaristi.


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