Tunisia, si aprono i lavori della commissione per la giustizia di transizione

Scritto dasu 24 Novembre 2016

20160715_180952-300x168A 6 anni di distanza dalla rivoluzione che alla fine all’inizio del 2011 portò alla cacciata del dittatore Ben Ali, la Tunisia affronta la storia degli ultimi 60 anni del paese, cioè da un anno prima che la Tunisia ottenesse l’indipendenza dalla Francia fino al dicembre 2013.

 

Il 17 novembre sono infatti iniziate le audizioni pubbliche della ‘Commissione verità e dignità’ – Instance vérité et dignité (Ivd) – creata a dicembre del 2013 con la Legge della giustizia di transizione con un mandato di 5 anni, durante i quali dovrà scoprire la verità su violazioni dei diritti umani e crimini commessi compiuti sotto il regime di Habib Bourguiba, leader dell’indipendenza della Tunisia dalla Francia e primo presidente del Paese, e sotto la dittatura di Zine el Adbidine Ben Ali, cacciato nel 2011 dopo 23 anni al potere.

 

Un momento storico per il paese, con cui la Tunisia ha potuto ascoltare in diretta la voce delle vittime, che hanno denunciato non solo storie di tortura e atrocità commesse sui corpi degli oppositori politici, ma hanno anche riportato all’attenzione le parole della rivoluzione: lavoro, libertà e dignità.

 

Abbiamo parlato degli obiettivi di questo processo di giustizia di transizione e della sua portata con Debora Delpistoia, responsabile in Tunisia della ONG Cospe:

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Per approfondire leggi anche: “Memoria e verità, il futuro della Tunisia” di TunisiaInRed


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