Catalogna, Junqueras resta in carcere. Puigdemont verso la Presidenza

Scritto dasu 10 Gennaio 2018

Pochi giorni fa il Tribunale Supremo ha respinto all’unanimità la richiesta di scarcerazione presentata da Oriol Junqueras, eponente e candidato presidente di Esquerra Republicana, in carcere dallo scorso 2 novembre assieme ad altri leader indipendentisti con l’accusa di ribellione, sedizione e abuso di potere. Sfuma così per Junqueras la possibilità di candidarsi alla presidenza della Generalitat catalana dopo le elezioni regionali del 21 dicembre scorso. La decisione del Tribunale è stata accompagnata da manifestazioni di protesta a Barcellona, con centinaia di persone scese in piazza per sostenere Junqueras e chiedere la liberazione degli indipendentisti.

Le vicende giudiziarie si inseriscono in un clima post-elettorale tuttora complesso e confuso. Il 17 Gennaio si riunirà per la prima volta il nuovo Parlamento catalano, mentre per il 31 è prevista la sua investitura. Nella giornata di oggi è arrivato l’annuncio di un accordo tra Esquerra Republicana e Junts Per Catalunya con il quale il fronte indipendentista avrebbe deciso di riconfermare Carles Puigdemont come nuovo presidente del governo. A quanto si apprende, Puigdemont – che si trova tuttora in Belgio – interverrà in video alla seduta iniziale del Parlament o farà leggere il suo discorso da un parlamentare per presentare la propria candidatura alla presidenza della Catalogna.

Abbiamo commentato la situazione attuale e gli ultimi avvenimenti con Dario Lovaglio, un compagno che vive a Barcellona:

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