La Bulgaria in piazza in difesa del parco naturale di Pirin
Scritto dainfosu 7 Febbraio 2018
Dall’inizio del nuovo anno in diverse città della Bulgaria si susseguono manifestazioni e cortei molto partecipati in opposizione a un progetto recentemente approvato dal governo che minaccia il parco naturale di Pirin, nel sud-ovest del paese.
La decisione del consiglio dei Ministri è arrivata lo scorso 28 dicembre, nel bel mezzo delle vacanze natalizie, e autorizza l’espansione dell’area sciistica all’interno del parco, che verrebbe potenziata con la costruzioni di nuovi resort e impianti. Il parco di Pirin è uno dei tre parchi nazionali bulgari e fa parte della rete “Natura 2000” dell’Unione Europea e del patrimonio naturale dell’Unesco per la sua ricchezza ambientale e faunistica.
Le migliaia di persone che stanno scendendo in piazza in queste settimane invocano le dimissioni del ministro per l’ambiente e le risorse idriche, Neno Dimov, e chiedono che il governo renda noti i nomi degli investitori privati della compagnia coinvolta.
Ne abbiamo parlato con Giustina Selvelli, ricercatrice post-doc che in questo momento lavora in Serbia: