2049. La Nuova Via della Seta parte dalla Cina

Scritto dasu 12 Gennaio 2019

2049: Speciale Via della Seta

Pechino è pronta a mobilitare almeno 1000 miliardi di dollari nella Belt & Road Infrastructure, progetto più noto come nuova Via della Seta. L’obiettivo è unire attorno alla Cina l’intera Asia e collegarla con l’Europa attraverso strade, ponti, ferrovie, gasdotti e oleodotti, parchi industriali e porti. Il tutto entro il 2049, il “centenario” della Repubblica popolare cinese.

Ma il punto di partenza della nuova via della seta è appunto proprio la Cina. E come ci ricorda Simone Pieranni  “L’ingresso del paese nella politica internazionale con una postura ben più decisa rispetto al passato, ha finito per attirare maggiori attenzioni alle mosse geopolitiche della Cina: tutto quanto accade all’interno del paese è passato in secondo piano.”

La prima di una serie di approfondimenti lungo questa nuova Via della Seta inizia quindi proprio dalla Cina. Dalla guerra dei dazi e dal generale rallentamento dell’economia cinese, allo sviluppo del settore terziario a discapito di quell’immagine di  “fabbrica del mondo” che ha accompagnato la Repubblica Popolare Cinese negli ultimi decenni, ma forse, soprattutto a discapito di tanti lavoratori le cui proteste hanno animato gli ultimi mesi del 2018 con decine di scioperi a oltranza.

In collegamento lo stesso Simone Pieranni fondatore del sito China-Files e redattore del Manifesto.

 


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