Per i Ciclisti il pericolo Arriva dai Lampeggianti Blu

Scritto dasu 22 Marzo 2019

Giovedì 21 marzo era stata indetta una critical mass per attraversare tutti insieme le strade di Torino.

MASSA CRITICA – PRIMAVERA TORINESE

21 MARZO – PIAZZA CASTELLO ore 19.00

Per celebrare l’arrivo della primavera ribaltando per una volta le gerarchie della strada. Per chi stuf@ della prepotenza imposta dalla cultura della macchina, avrebbe potuto muoversi in massa contro inquinamento, militarizzazione e disumanizzazione della città:
pedalando per le nostre strade, per spazi più respirabili, solidali e a misura di essere umano.

Questa in sintesi l’indizione dell’iniziativa promossa da Critical Mass Torino. Ma le cose ancora una volta non sono andate come immaginato. E come oramai di prassi a Torino i padroni della strada sono state ancora una volta le volanti e le moto della polizia, accompagnate dagli immancabili cellulari della celere. Infatti una volta raggiunto l’incrocio tra corso Vittorio Emanuele II e corso Re Umberto sono partite le prime cariche contro i partecipanti, rei a quanto pare di aver girato in tondo nel grande incrocio per rallentare il traffico.

Gli audio delle dirette dalla Critical Mass subito dopo le prime cariche

 

Sgambetti, manganellate, spinte e strattoni. Una quindicina i fermati in due diverse tornate, tutti rilasciati dopo oltre un’ora di attesa proprio nell’incrocio bloccato dalle forze dell’ordine. Tutti tranne uno che verrà invece portato in questura e verso la mezzanotte rilasciato con una denuncia a piede libero.

Proponiamo di seguito le dirette che si sono susseguite dalla serata di ieri e che sono continuate anche nella giornata di oggi e il comunicato di Critical Mass Torino rispetto quanto accaduto.

Diretta “a caldo” subito dopo la fine della Critical Mass

Parte1

Parte2

 

Dall’Informazione di Blackout del 22 marzo

 

Comunicato di Critical Mass Torino

Ciò che è successo oggi, è inaccettabile

Due agenti della polizia rincorrono un ciclista, lo afferrano, lo scaraventano giù dalla bici e lo manganellano.

Verrà soccorso da dei compagni che verranno accerchiati da altri sbirri e buttati a loro volta per terra.

Il primo ragazzo verrà preso anche a calci in testa e portato via da un ambulanza pochi minuti dopo.

I ragazzi aggrediti si siederanno in cerchio braccati e tutta la Critical Mass aspetterà fino a quando poco dopo non vengono rilasciati tutti, tranne uno.

È inaccettabile che delle persone non possano girare liberamente per le strade della propria citta.
Questa è violenza. Questa è repressione.
Il decreto sicurezza vuole impedire alla gente di potersi riunire liberamente nelle strade e noi non lo accetteremo mai.
Contro inquinamento, militarizzazione e disumanizzazione della città:
Pedaliamo per spazi più solidali, respirabili, a misura di essere umano.

Il 30 marzo ci faremo risentire, più forti che mai.

 

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