Genova. Corteo contro Leonardo

Scritto dasu 10 Dicembre 2019

  • Aggiornamento al 10 novembre. Il 7 dicembre un corteo antimilitarista, vivace, plurale ha attraversato il popolare quartiere di Sestri Ponente a Genova.
    Circa trecento persone hanno partecipato ad una manifestazione, che rappresenta una tappa della lotta alle radici della guerra, che sono in mezzo a noi, tra fabbriche d’armi, caserme, porti dove attraccano navi che le trasportano.
    Nei prossimi giorni una nave della compagnia saudita Bahri, già contestata nel porto spagnolo di Sagunto, potrebbe attraccare a Genova.Errico, uno degli autori dell’opuscolo “Nessun approdo per la guerra”, ci ha fatto una cronaca del corteo e delle prospettive di lotta dei prossimi mesi.

    Ascolta la diretta con Errico:

Qui le dirette della scorsa settimana:

Il prossimo sabato “L’assemblea contro la guerra” di Genova ha lanciato una manifestazione contro Leonardo, il colosso della produzione armiera in Italia.

Di seguito il testo di presentazione dell’iniziativa:

“La guerra è sempre più considerata una tragedia che non ci riguarda e lontana dalle nostre vite. Libia, Yemen, Siria, Afganistan, Iraq sono lì a dimostrare il contrario, con anni di conflitti disastrosi innescati per i profitti dei capitalisti americani, europei e di casa nostra.

Le cause e gli effetti della guerra sono sempre le stesse: colonizzazione, furto delle risorse, milioni di profughi in fuga, creazione di manodopera a basso costo, incremento dell’industria bellica.

Leonardo (ex Finmeccanica) produce e vende missili, siluri, droni, aerei ed elicotteri da combattimento, tecnologie per il controllo dei confini e delle rotte migratorie. Sono di Leonardo le armi con cui l’esercito saudita spara in Yemen, gli elicotteri e gli aerei con cui l’esercito turco bombarda il Rojava. Ecco cosa produce questa “eccellenza nazionale”. Chi vive di guerra non può farne a meno.

Come ci insegna la lotta dei portuali contro i traffici di armi nel porto e la compagnia saudita Bahri, gli ingranaggi della guerra si possono inceppare.
Come ci indica la migliore tradizione del movimento operaio, il nemico è in casa nostra.”

Corteo 7 dicembre ore 15,30 da piazza Baracca a Sestri Ponente”

Ne abbiamo parlato con Cristian, lavoratore portuale, che in questi mesi ha partecipato alle lotte contro l’approdo a Genova delle navi della Bahri, la compagnia saudita che trasporta armi, utilizzate nel massacro in Yemen.

Ascolta la diretta:

Su Leonardo e i traffici d’armi dell’Arabia Saudita è stato realizzato un opuscolo “Nessun approdo per la guerra”.
Ne abbiamo parlato con Errico, uno dei curatori del testo

Ascolta la diretta:

 


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