Rivolte nelle carceri italiane – 9 marzo 2020

Scritto dasu 9 Marzo 2020

APPUNTAMENTI E PRESIDI SOTTO LE CARCERI – GIORNO 9 MARZO2020

MILANO – Appuntamento sotto il carcere di San Vittore alle ore 19:00

BOLOGNA – Presidio sotto il carcere della Dozza  in corso

 

CARCERE DELLA DOZZA – BOLOGNA

Ore 15:00 – i detenuti hanno preso possesso del carcere. Da un Comunicato Sappe le guardie carcerarie  sono fuori dalla struttura assieme ad altre forze dell’ordine .

Presidio esterno di solidali, amici e  parenti. In strada è stato interdetto l’accesso alle aree limitrofe alle sezioni per evitare altri contatti tra interno ed esterno

All’incirca  900 persone sono recluse alla casa circondariale Rocco D’Amato; il doppio della capienza.

All’interno della sezione giudiziaria è stato dato fuoco ad alcune suppellettili: cinque persone sono state trasportate in ospedale per intossicazione.

ROMA REBIBBIA  La direttrice si rifiuta ancora di incontrare i parenti – La tiburtina è bloccata. Sono stati visti diversi mezzi dei pompieri a causa di alcune sezioni a cui sarebbe stato dato fuoco durante le rivolte.


SAN VITTORE – MILANO

La voce ad una compagna che ci aggiorna da Milano nella mattinata di lunedì 9 marzo 2020

Secondo il decreto appena emesso, il giorno 7 marzo 2020 sono state sospese le udienze, i colloqui e i permessi ai detenuti di tutta Italia.

Per informazioni dettagliate sul decreto —- penitenziaria

Dal giorno stesso e ancora adesso si stanno manifestando rivolte in molte carceri italiane, con esiti anche critici.
In molti casi, la popolazione di questi luoghi di reclusione è riuscito a fare battiture ed uscire dalle proprie celle.

All’esterno di alcune strutture ci sono stati presidi in solidarietà delle/dei carceratx, ma anche dei famigliari preoccupati che stanziano all’esterno.

In alcune strutture si sono verificati diversi decessi di detenuti per eventi ancora da verificare.

A SEGUIRE UN RESOCONTO DEGLI AVVENIMENTI

7MARZO 2020

Rivolte in corso nelle carceri di Salerno e Napoli per il blocco fino al 31 maggio dei colloqui e dei permessi.
A Salerno dopo le proteste la direttrice ha tolto l’acqua. La protesta è quindi aumentata, un piano del carcere è stato devastato, alcuni detenuti sono saliti sul tetto.
Fuori dal carcere, presidio dei familiari. Arrivate decine di camionette, elicottero, celere.

AUDIO di radio Onda Rossa

Proteste dei detenuti del carcere di Poggioreale. Alcuni ospiti della casa circondariale sono saliti sui muri del “passeggio”, in una zona interna al penitenziario, e hanno raggiunto il tetto dell’edificio. Tesa intanto la situazione all’esterno del carcere.

8 MARZO 2020

Presidio sotto il carcere di Rebibbia di Roma.

AUDIO di radio Onda Rossa

 

SANT’ANNA – MODENA

Rivolta nel carcere Sant’Anna di Modena : i reclusi riescono ad uscire dalle celle, dare fuoco ad entrambe le sezioni, assaltare l’infermeria, prendendo possesso della portineria.

Il personale carcerario rimane all’esterno tentando di sedare la rivolta.

Si sono radunati parenti dei reclusi, solidali e non, all’esterno delle mura. GOM antisommossa, celere all’esterno della struttura.

Dopo alcune ore, sedata la rivolta, l’arrivo di ambulanze e, circa quattro pullman della polizia penitenziaria per trasferire i detenuti in altre strutture – Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ascoli, Alessandria.

Riscontrati visivamente dagli astanti e da familiari all’esterno del S.Anna di Modena alcuni corpi portati via dalle ambulanze.

Nella mattinata del 9 marzo 2020, riscontrato 6 morti di cui 3 nel carcere di Modena, 1 trasferito nel carcere di Verona, 1 trasferito nel carcere di Parma, 1 trasferito nel carcere di Alessandria.

INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU

roundrobin.info

Osservatoriorepressione.info

NEWS E AGGIORNAMENTI DA MODENA Ore 17:00 .Confermati 8 decessi al carcere, tra cui un ragazzo nordafricano di 25 anni che fino a ieri alle 21, secondo fonti dirette, era vivo e parlava con la gente. L’ipotesi di overdose, riportata da altri media, sembra allontanarsi dalla realtà.

Molti detenuti sono ancora in protesta  senza acqua e senza cibo. Vista l’inagibilità della struttura  molti detenuti ancora da trasferire

 

Tensioni e proteste  nel carcere di Frosinone: “i detenuti hanno occupato la seconda sezione, e sono barricati dentro. Hanno un elenco di richieste che partono dalla questione dei colloqui. Per il momento siamo in fase di attesa.” Lo riferisce il garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia.

A Pavia in serata i detenuti hanno bloccato per alcune ore due agenti di polizia penitenziaria, hanno rubato le chiavi delle celle agli agenti e hanno inscenato una forte protesta devastando diversi locali del penitenziario.

Nel carcere palermitano di Pagliarelli è scoppiata protest: bruciate lenzuola e carta e battitura contro le sbarre delle celle per attirare l’attenzione.

Rivolta nelle celle del carcere Ucciardone a Palermo. I detenuti hanno tentanto di evadere dal carcere, cercando la fugaun tentativo è stato bloccato dalla polizia penitenziaria

 

09 MARZO 2020

SAN VITTORE – MILANO

Rivolta a San Vittore – Milano – sarebbe scoppiata nel terzo raggio verso le 8 di questa mattina.

I detenuti escono dalle celle e salgono sul tetto. Sia all’interno delle celle che sul tetto vengono bruciati oggetti.

Due reparti allagati e distrutti a San Vittore – la rivolta nel terzo raggio sembra sedata – All’interno della struttura è entrata la polizia penitenziaria ma non la celere.

[14:37, 9/3/2020] Secondo l’inviato di Business Insider – Sono almeno due i casi di overdose da metadone registrati tra i detenuti in rivolta a San Vittore.

San Vittore ore 15:40 9 marzo 2020 – Prime cariche della celere per allontanare i solidali all’esterno delle mura. Solidali provano a bloccare un pullman di rinforzo che stava entrando al carcere; consecutiva carica. Qualche ferito tra i solidali ma nessuno grave.

CARCERE DI FOGGIA

Rivolta già nella notte nel carcere di Foggia

Tentata evasione a Foggia – numeri non ancora accertati.

Alcune macchine sono state aperte per allontanarsi dalla zona di evasione; per ora quattro macchine sono state intercettate grazie ai numeri di targa

 

AGGIORNAMENTO SUI DETENUTI MODENESI

– Trasferimenti nel carcere  di massima sicurezza di Sassari – BANCALI – dei detenuti delle strutture più danneggiate.

– Conteggio Attuale di detenuti deceduti dopo la rivolta nel carcere Sant’Anna di Modena sale ad 8. Da accertare i ricoverati.

DIRETTA E AGGIORNAMENTI DA RADIO ONDA D’URTO

AGGIORNAMENTO CARCERE DI POGGIOREALE -NAPOLI

Fonti telematiche comunicano la mancanza di acqua all’interno delle celle.

Ore 16:00 – stanno protestando fuori all’istituto in via Nuova Poggioreale. E’ in atto un blocco stradale all’esterno della struttura.

CARCERE DI TRANI

“Una nube di fumo circonda l’intero edificio e secondo una prima ipotesi sembrerebbe che alcuni detenuti abbiano appiccato un incendio sulla scia di una rappresaglia già iniziata nella giornata di ieri.”

“Il carcere è ora circondato dalle forze dell’ordine, in particolare dalle pattuglie dei carabinieri, che stanno cercando di mantenere l’ordine e di tenere curiosi e parenti lontani dall’edificio.”

“Sembra dunque che anche i detenuti della città di Trani siano ormai in rivolta come quelli del resto di Italia. In molti chiedono l’amnistia, lamentando la paura del contagio del Coronavirus. Altri protestano perché le misure varate dal governo per combattere l’emergenza comprendono anche una serie di restrizioni ai colloqui con i parenti.” (fonte Traniviva.it)

CARCERE LORUSSO CUTUGNO – TORINO

Ore 15:00 – Prime proteste all’interno del Carcere delle Vallette nelle sezioni ordinarie del padiglione B

Ore 15:45 – Agenti antisommossa che si avvicinano ai solidali sotto il carcere

Ore 16 :20 – I solidali sono fissi davanti  all’entrata principale del carcere

 

 

 


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