Governo: briciole ai poveri, la torta ai padroni

Scritto dasu 16 Giugno 2020

Il governo punta a grandi opere, green economy e riforma degli ammortizzatori sociali.
Il numero degli inoccupati, dei licenziati, dei precari continua a crescere, così come la difficoltà a far fronte alle spese per casa, bollette, scuola, sanità.
L’unico provvedimento vero adottato dal governo è la concessione di altre quattro settimane di cassa integrazione a chi non ha più ripreso il lavoro.
Gli unici provvedimenti importanti sono a favore dei padroni.
A Torino si sta aprendo un fronte di lotta tra i lavoratori e lavoratrici delle mense scolastiche che sono in Cig dal 25 febbraio.
La cig copre tra il 40 e il 50 % del reddito pregresso e non viene erogata in estate, quando questi lavoratori in appalto non hanno né impiego né reddito, neppure in condizioni “normali”.
Nel settore turistico alberghiero e in quello dello spettacolo ci sono scarse possibilità di ripresa. Il governo elergisce qualche briciola per garantire la pace sociale.
Anche la riforma della Cig rischia di peggiorare il quadro normativo esistente.

Le misure per l’emersione del lavoro nero rischiano di avere ripercussioni negative. A “sinistra” c’è un grande moralismo, inconsapevole che per molti, quello in nero, è l’unico lavoro disponibile. Nell’agricoltura tutto è in nero. Gli imprenditori dell’agroindustriale assumono per 20 ore, ma in realtà tutti lavorano 40 ore. Anche in quest’ambito nel distretto di Saluzzo stanno partendo le lotte.

Ne abbiamo parlato con Stefano Capello della Cub

Ascolta la diretta:

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