Educatrice messa alla gogna. Il porno dei media.

Scritto dasu 20 Novembre 2020

In diretta con Claudia Ska fondatrice di agit-porn per parlare di: “Video hard”, “foto spinte”, “revenge porn” – il caso di Settimo Torinese non c’entra con tutto questo.

 

Ripubblichiamo un estratto da Associazione Almaterra:

𝗗𝗶 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗻𝗮𝗿𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗹𝗶
Una donna, che di lavoro fa la maestra in un asilo, manda un suo video privato e sessualmente esplicito al ragazzo che sta frequentando. Lo manda solo a lui, che fregandosene del suo consenso o meno, lo invia sulla chat del calcetto.
La moglie di un altro giocatore intercetta il video e riconosce l’insegnante della scuola materna che frequenta il figlio. Pensa bene di mandarlo alle altre madri e intimarle il silenzio.
La donna ricattata non ci sta, va a sporgere denuncia.
Per ripicca la mamma che ha il video lo invia alla dirigente scolastica, la quale decide di licenziare la maestra e umiliarla pubblicamente.
Ora la direttrice e la “madre impeccabile” sono a processo per diffamazione.
Il ragazzo che ha divulgato il video senza consenso ha ottenuto la messa alla prova e farà un anno di lavori socialmente utili.

 


Radio Blackout 105.25

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