IL CAFFÈ TURCO CON MURAT: BOĞAZIÇI persevera e i nazionalisti schiumano rabbia per i militari uccisi in Iraq… dal fuoco amico

Scritto dasu 21 Febbraio 2021

In questa puntata ci tenevamo a parlare dell’ondata di odio che si è scatenata contro Eric Gobetti e sentivamo che in qualche modo gli hater sovranisti, sinonimo di “fascisti” (che evidentemente fa schifo pure a loro), ritornavano evocati da molti episodi di cui parliamo sempre in questa rubrica curata da Murat. E infatti è bastato riportare l’episodio di 4 giornalisti che sono stati incarcerati per terrorismo dai magistrati di Erdoǧan, accusa del tutto pretestuosa che colpisce proprio i 4 giovani che hanno voluto scoperchiare la verità su due contadini gettati dall’elicottero dei servizi che li aveva prelevati dalle parti di Van. Ecco il legame con Eric: la persecuzione di chi da giornalista (o da storico) ricostruisce la verità inconfutabile e per reazione riceve contumelie, minacce di morte, arresti e accuse di… terrorismo. Stessi fakes, stessi fascisti, identica mancanza di argomenti, se non violenza, insulti, censura.. manipolazioni.

La puntata inizia con la lotta degli studenti che continuano con i presidi anche se la polizia è dentro e fuori il campus di Bogaziçi e gli arresti sono centinaia. Dalle università italiane non si registra alcuna reazione, nessuna solidarietà; mobilitazioni azzerate… sarà il covid?

Il 10 febbraio le forze armate turche sono entrate in territorio turco e ufficialmente hanno ucciso 48 militanti del Pkk … ma il fio che hanno pagato è pesante (oltre alla destabilizzazione dell’alleato Barzani) e l’equilibrio  dell’area già inesistente non può che peggiorare con i bombardamenti e le operazioni, ma altra benzina viene gettata sul fuoco quando si cerca di bilanciare un tracollo nei sondaggi interni con attacchi sui monti del Bashur. Soprattutto se si trovano i corpi di soldati turchi, probabilmente – come da versione pkk – uccisi dai droni di Ankara inviati a bombardare le posizioni del Pkk: infatti il presidente doveva fare un grande annuncio per il 14 febbraio e invece ha dovuto tacere a seguito di questa scoperta ferale. Da questo intrigo internazionale, non sappiamo nemmeno noi come, siamo arrivati a parlare della conferenza stampa dell’Hdp che denunciava 718 arresti con accuse inconsistenti.

E poi Gladio – Stay-behind…


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