Piano Mattei: una nuova via per la colonizzazione

Scritto dasu 29 Novembre 2023

Il 17 novembre di quest’anno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il disegno di governance per il Piano Mattei per l’Africa, fantomatico progetto sbandierato sin dal discorso inagurale della premier Meloni come «modello di cooperazione non predatorio, in cui entrambi i partner devono poter crescere e migliorare». Il nome è una dedica a Enrico Mattei, fondatore di Eni, morto in un incidente aereo nel 1962. La scelta non è casuale, visto che il “Piano strategico Italia-Africa”, denominato Piano Mattei,  punta a far diventare l’Italia l’hub energetico dell’Unione Europea, assecondando la necessità di sganciarsi dal gas proveniente dalla Russia. Proprio l’assessore delegato di Eni Claudio Descalzi ha accompagnato la premier in alcuni paesi africani, come Algeria e Tunisia, che sono stati fulcro della costruzione del Piano.

Questo progetto, per quanto venduto come cooperazione alla pari con gli stati africani, in realtà si pone su un piano strettamente securitario di approvvigionamento delle risorse per garantire la stabilità Italiana, in un’ottica pienamente colonizzatrice. Oltre a questo il Piano Mattei punta ad intrecciare il discorso energetico con la questione migratoria per garantirsi la collaborazione dei paesi aderenti nell’impedire a persone in transito di raggiungere l’Unione Europea.

Ne abbiamo parlato con Simone Ogno che ha pubblicato per ReCommon l’articolo “Piano Mattei, una beffa per l’Africa“:

 

 


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST