Guerra Israele/Palestina. Analisi e prospettive

Scritto dasu 30 Aprile 2024

epa01598632 An Israeli shell or bomb explodes on a target in the southern Gaza Strip town of Rafah on 13 January 2009. Israel dropped leaflets in Rafah advising residents to evacuate homes before a heavy bombing of targets. Many smugglers tunnels run from Rafah into Egypt. EPA/ABED RAHIM KHATIB ISRAEL OUT .

Israele ha ammassato i suoi tank intorno a Rafah, ma per ora non ha ancora scatenato l’attacco. I media riferiscono delle consuete manfrine diplomatiche.
La situazione sembra essere di pericolosissimo stallo. Se dovesse partire l’offensiva il massacro sarebbe di proporzioni molto gravi. Il governo israeliano è sempre più isolato all’interno ed all’esterno, ma anche i governi palestinesi di Gaza e Cisgiordania paiono godere di scarso appoggio reale fuori dalla Palestina.
Gli Stati Uniti hanno comunicato al loro storico alleato in Medio Oriente che non avrebbero sostenuto l’attacco a Rafah, ma in questi mesi si è visto chiaramente che Biden e i suoi non hanno la capacità di controllare le mosse di Israele. Non solo. Lo stesso esercito israeliano, in alcuni settori direttamente controllato da sostenitori dei coloni fascisti, in più occasioni ha dato prova di non rispondere a pieno a governo: in alcune occasioni, come l’attacco alle ONG, pare che l’ordine gerarchico non sia stato rispettato
Ne abbiamo parlato con Stefano Capello.

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