Hambach, Salzburg und Chemnitz: Eins zwei Polizei, drei vier Granadier…
Scritto dainfosu 22 Settembre 2018
Sconvolti dalla morte di Steffen a Hambach, freelance volato giù da un ponte tra case sospese tra gli alberi contro la lignite mentre gli sbirri impegnati in massa a sgomberare la Zad cercavano di arrestare un compagno, abbiamo chiamato Checchino Antonini, uno dei pochi estensori di un articolo in italiano che riportasse la notizia… parlando di quel fatto e della situazione teutonica siamo giunti a citare i pogrom di Chemnitz, la situazione in cui vivono i proletari della ex Germania Est, la pericolosità delle organizzazioni di estrema destra… e il ruolo della polizia e dei servizi, vista la connivenza del loro capo con i nazisti in piazza nella vecchia Karl Marx Stadt…
Allora è stato facile pensare di allargare questo racconto agli ascoltatori di Radio Blackout, così – visto che Antonini era a Salisburgo fino a pochi giorni prima del summit – abbiamo cominciato a parlare delle modalità repressive messe in atto a Salzburg dalle polizie internazionali, che hanno caricato i dimostranti al termine della manifestazione… a freddo, senza motivo.
Seguite questo intervento di Checchino, primo di una serie di dirette relative alla situazione tedesca, che abbiamo in mente di proporvi: