Gruppo Wagner: dalla Siria di Assad alla battaglia per Bakhmut
Scritto dainfosu 17 Marzo 2023
Con queste parole del ministro della Difesa Crosetto il gruppo Wagner è entrato nel dibatitto italiano sulla gestione dei flussi migratori. Affermazione poi ripresa anche dalla premier Meloni e dal ministro degli Esteri Tajani, che ha rincarato: «La Wagner ha un ruolo diretto nella destabilizzazione della Libia, e non hanno paura di nessuno: in Ucraina stanno combattendo rivaleggiando con il ministero della Difesa regolare, sono in contrasto con i capi militari di Putin, e anche questo è sotto gli occhi di tutti».
Il ministro ha terminato dicendo che «tutta la situazione è complicata». Questa sembra essere l’unica certezza del governo, anche perchè le dichiarazioni precedenti vengono smentite dalla Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza, trasmessa alle Camere lo scorso 28 febbraio, in cui si legge che i fattori della pressione migratoria dall’Africa sono “l’instabilità politica, i conflitti armati, i cambiamenti climatici estremi e la forte spinta demografica”, nonché “gli effetti avversi della pandemia e, più recentemente, del conflitto russo-ucraino sull’economia di molti Paesi”.
Il motivo per cui sono stati nominati i mercenari della Wagner è probabilmente legato al conflitto in Ucraina e alla sua presenza in numerosi Stati africani. Infatti nei giorni in cui Crosetto faceva le sue dichiarazioni i battaglioni al soldo dell’oligarca russo Evgenij Prigožin erano impegnati nella conquista dell’acciaieria Azom, a Bakhmut, come riportato da tutte le testate giornalistiche nazionali.
Insieme a Stefano Ruzza, professore associato del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’università di Torino, abbiamo ricostruito la genealogia del gruppo Wagner, dalle origini in Siria come piccolo contingente privato alle massicce operazioni in Libia e Ucraina. Un tentativo di comprendere e spiegare da dove nascono le recenti accuse mosse dai ministri italiani e valutare il reale impatto di questo esercito, di cui si stimano 50000 membri, sulle politiche degli Stati in cui è presente.
Sulle dichiarazioni dei vari ministri in merito al gruppo Wagner: https://www.lindipendente.online/2023/03/15/ha-stato-putin-il-governo-meloni-ora-accusa-la-russia-anche-per-gli-sbarchi-degli-immigrati/