Decreto Cutro. La fabbrica dei clandestini

Scritto dasu 26 Aprile 2023

Il decreto Cutro, approvato nella cornice di una strage di Stato, dopo alcune modifiche per impedire che venisse bocciato per incostituzionalità, è stato approvato dal Senato e, dopo il passaggio alla Camera, diverrà legge dello Stato.
Il dato più rilevante è la sensibile riduzione della possibilità di accedere allo status di rifugiato per motivi umanitari. Il nome tecnico è protezione speciale e veniva applicata a chi avesse fatto richiesta del riconoscimento dello status di rifugiato. Nel nostro paese le risposte alle domande di asilo possono arrivare anche dopo anni dall’arrivo e nel 60% dei casi le richieste vengono respinte. La quasi cancellazione della protezione speciale che, se l’immigrato trovava lavoro, poteva anche essere convertita in permesso per motivi di lavoro, significa clandestinizzare migliaia di persone, che, ovviamente, resteranno in Italia, ma in condizioni precarie e di crescente ricattabilità.
Il DL “Cutro” non è certo una novità assoluta, perché ripropone il vecchio decreto Salvini.
Per capirne di più ci
siamo collegati con l’avvocato Eugenio Losco

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