L’informazione di Blackout
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Le università in tutto il mondo si riempiono di tende contro la guerra e il genocidio perpetrato dallo Stato d’Israele contro i palestinesi e anche a Torino è iniziata oggi l’acampada a Palazzo Nuovo (Università di Torino), al Dipartimento di Fisica e al Politecnico. L’intenzione è di bloccare le lezioni ad oltranza. La protesta studentesca […]
Facciamo nostre queste parole, per esplicare che cosa intendiamo per guerra. “Noi non siamo disposti ad ammettere che lo “stato di guerra” ufficialmente dichiarato dal potere statale sia indispensabile per individuare, denunciare ed attaccare una “situazione reale di guerra”. Lo Stato è strumento di sfruttamento e di morte, quindi è strumento di guerra. Dire Stato, […]
“La mobilitazione totale in quanto riconduzione di tutta la vita sub specie bellica non è solo descrivibile a livello “negativo” come mera distruzione dei vecchi confini tra ufficiali e soldati, tra campagne e città, tra umano e materiale, tra armamento regolare o irregolare, tra dimensione convenzionale e non convenzionale dello scontro armato, e infine tra […]
Una diretta con Marta del collettivo Prendocasa sull’iniziativa di giovedì 9 davanti all’agenzia immobiliare di proprietà del noto palazzinaro Giorgio Molino: diverse famiglie attualmente sotto sfratto hanno sanzionato l’ufficio di Corso Principe Oddone 19, dove vengono siglati gli affitti-truffa del palazzinaro. Una risposta all’aumento degli sfratti dalle case di Molino, che ultimamente si stanno presentando […]
Un approfondimento con Eliana Riva, caporedattrice di Pagine Esteri, sullo stato delle trattative in corso al momento al Cairo tra la resistenza palestinese e Israele, un piano complesso che ha visto la delegazione palestinese accettare una bozza di accordo presentata dai mediatori israeliani ma che si è successivamente incagliato sulla questione di un cessate-il-fuoco definitivo, […]
Gli studenti e le studentesse non hanno un pensiero critico o il loro pensiero critico vorrebbe essere schiacciato attraverso la paura? Sembrerebbe questo l’atteggiamento delle istituzioni nei confronti delle mobilitazioni studentesche a sostegno della Palestina che stanno scuotendo tutto il globo, ce lo dimostra la violenta repressione agita nelle acampade e nelle occupazioni delle università […]
Proprio ieri il segretario della NATO Jens Stoltenberg è stato ospite a Palazzo Chigi da Giorgia Meloni per stemperare le tensioni riguardo un improbabile coinvolgimento dell’Alleanza Atlantica a fianco dell’Ucraina. A questa mossa si accompagna la decisione dell’UE di regalare gli extra profitti derivanti dal congelamento dei beni russi, per il totale di un miliardo, […]
In questi giorni la notizia dell’attacco a Rafah da parte di Israele nonostante Hamas avesse accettato l’accordo di tregua ha scatenato moltissime reazioni a livello globale, sia dal punto di vista degli Stati coinvolti in questa guerra genocida sia da parte delle attivazioni e mobilitazioni che chiedono il cessate il fuoco. Di particolare peso le […]
Il 3 maggio è iniziata MARE APERTO, una maxi-esercitazione interforze condotta dalla Marina Militare italiana che andrà avanti fino al 27 maggio: sono ventidue le nazioni coinvolte, di cui 11 appartenenti alla Nato e si svolgerà non solo in Sardegna, ma avrà un’estensione amplissima: dal Mar Ionio alle coste della Provenza, inglobando Sicilia e Corsica. […]
A partire dal colpo di stato di Kais Saied nel 2021, alla crisi strutturale della Tunisia si è aggiunta una stretta autoritaria sempre più dura i cui primi passi sono il congelamento del parlamento, l’imposizione di una nuova costituzione di stampo presidenziale e lo scioglimento del consiglio superiore della magistratura. La securizzazione del paese è […]
Quella di lunedì – con i cinque morti a Casteldaccia, nel Palermitano – è la terza strage di quest’anno sul lavoro, insieme a quella di neanche un mese fa a Suviana (nel Bolognese, sette morti) e a quella di Firenze nel cantiere della Esselunga di febbraio (cinque morti). La lunga scia di sangue della guerra […]
L’ultimo tentativo di fuga dal CPR di Gradisca è del 28 aprile. Ci hanno provato in otto: tre sono riusciti a dileguarsi, uno si è fratturato la caviglia scavalcando il muro di cinta, gli altri, dopo una notte passata sui tetti, sono stati riportati nelle celle dalle guardie. Lo scorso mese è stato molto vivace […]