Lotta per la casa: dal 29 marzo verso il 12 aprile

Scritto dasu 31 Marzo 2014

torino 29 mSabato pomeriggio Torino è stata attraversata da un corteo determinato e comunicativo per ribadire le ragioni della lotta per un abitare dignitoso per tutti e tutte e per contrastare il piano casa del governo Renzi che cerca di sferrare un vergognoso attacco nei confronti delle occupazioni.

Abbiamo parlato questa mattina con Luigi delle ragioni che sabato pomeriggio hanno portato in piazza molte persone, insieme alle tante occupazioni e lotte presenti in tutta la città e in Piemonte. Durante il percorso sono stati inoltre “colpiti e segnalati” molti luoghi – tra cui banche, imprese, palazzinari e istituzioni – responsabili della crisi strutturale che colpisce sempre più persone e famiglie, nega il diritto all’abitare, garantisce a quegli stessi attori, pubblici e/o privati, di continuare ad arricchirsi sulle spalle della gente.

Grazie alle resistenze contro gli sfratti, contro gli sgomberi e alle numerose occupazioni che sono nate in questi ultimi anni e mesi, le lotte per un abitare dignitoso si sono moltiplicate e unite e, allo stesso tempo, abbiamo visto rafforzarsi anche le mobilitazioni che contrastano le politiche selvagge di austerity e i tagli indiscriminati che investono i servizi minimi e il walfare più in generale.

Proprio in quest’ottica di rifiuto e ribaltamento delle politiche europee completamente dipendenti e funzionali ai programmi della troika economica di Banca centrale europea, Fondo Monetario Internazionale e Commissione Europea, si rilancia anche la manifestazione del 12 aprile a Roma, dove ancora una volta il ruolo dei movimenti per il diritto all’abitare con tutte le sue composizioni e diversità sarà determinante insieme a tutti gli altri movimenti per la difesa e autodeterminazione dei territori, contro la criminalizzazione e repressione delle lotte.

Ascolta l’intervista con Luigi

luigi corteo


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