Tuchia: l’AKP vince le elezioni. Proteste e scontri a Diyarbakir

Scritto dasu 2 Novembre 2015

L’AKP ha vinto le elezioni in Turchia. Il partito del presidente Erdoğan ha sfiorato il 50% delle preferenze, ottenendo la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento. Con 315 seggi su 550 non ha però la maggioranza necessaria a modificare la Costituzione turca. Il partito laico e kemalista CHP di Kemal Kılıçdaroğlu ha ottenuto il 25,4% dei voti, confermando il risultato del 7 giugno scorso. Superano lo sbarramento del 10% anche l’MHP, il partito del Movimento Nazionalista, e i filo-curdi dell’HDP. Entrambe le formazioni politiche hanno però perso molti consensi rispetto alla scorsa tornata elettorale.

Dopo la vittoria del partito di maggioranza islamico-conservatore, le reazioni per lo scontento sono arrivate subito. A Diyarbakir, considerata capitale della regione curda nel Sud-Est della Turchia, i sostenitori del partito filo-curdo HDP sono scesi in strada. Ai lanci di pietre le forze dell’ordine hanno risposto con cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.

Tra le proteste ha comunque fatto capolino, assieme a qualche bandiera del Pkk, la voglia dei militanti curdi di festeggiare il fatto che la formazione politica ha passato seppur di poco lo sbarramento del 10%. A giugno l’Hdp era stato protagonista del voto entrando per la prima volta nell’Assemblea e bloccando la strada per la maggioranza assoluta all’AKP.

Ascolta il contributo di Murat

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