Le multinazionali appaudono la politica fiscale del g7

Scritto dasu 11 Giugno 2021

È stato sbandierato come un accordo storico quello dell’annuncio di una tassazione unica verso tutte le multinazionali del 15%. Questa proposta è stata lanciata dai giornali come un grande successo del governo Draghi e dell’establishment economico alla guida dei paesi del G7, ma oltre gli annunci ci sono poche novità reali. In primo luogo le fasi necessarie per l’approvazione di questo piano sono ancora molte, lunghe e non scontate, prima fra tutte il passaggio dal G7 al G20. Ma il fallimento si trova nel cuore della proposta che mira a normalizzare una tassazione per le multinazioni minore di quella sui redditi. Per capire chi esce vincente da questa proposta basta registrare le dichiarazioni entusiaste delle grandi aziende dell’high tech (Google, Facebook e Amazon).

 

Abbiamo parlato di questi scenari con Marco Bersani, autore di un articolo “La tragedia (o meglio la farsa) della tassa minima sui profitti” pubblicato su effiimera.org

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