L’Unione Europea vuole esternalizzare le sue frontiere in Senegal

Scritto dasu 25 Marzo 2023

“È la mia offerta e spero che il governo senegalese sia interessato a questa occasione unica”.”

Con queste parole la commissaria per gli affari interni dell’Unione Europea, Ylva Johansson, nel febbraio 2022 aveva formalizzato la proposta europea di dispiegamento di Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, sulle coste senegalesi.

Il progetto Nouvelles perspectives, finanziato dall’UE, a cui hanno collaborato otto giornalisti senegalesi, due belgi e due italiani, per otto mesi a indagato sugli accordi per l’esternalizzazione delle frontiere europee in Senegal. Alla fine è emerso che il governo del Senegal ha rifiutato il dispiegamento di Frontex sul suo territorio, al contrario della Mauritania, la quale sta negoziando un accordo che darà all’agenzia europea piena operatività nel paese.

Ne abbiamo parlato con Andrea de Georgio, giornalista freelance che ha collaborato al progetto Nouvelles perspectives:

 

 

L’articolo di Andrea de Georgio: “Le frontiere dell’unione europea si spostano in Africa”

 


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