Trump: primo ex presidente USA a processo penale

Scritto dasu 31 Marzo 2023

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti dal gennaio 2017 al gennaio 2021, è stato incriminato dal Gran Giurì, il tribunale popolare per reati federali, diventando il primo ex presidente ad avere un’accusa penale.

L’accusa è di aver pagato 130000 dollari a una star del porno, durante la campagna elettorale del 2016, per mantenere il silenzio sulla loro relazione extra coniugale avuta alcuni anni prima. Soldi per altro rimborsati come parte di finanziamenti elettorali.

Si tratta però della conclusione di una sola delle varie indagini che pendono sulla testa di Trump. Tra le altre quella di aver comprato 11780 di voti  in Georgia durante la campagna elettorale vincente del 2016, lo stupro di una giornalista, frode aziendale, furto di documenti secretati.

Nonostante le accuse, Trump potrà candidarsi per le prossime presidenziali, quelle del 2024, e ha già iniziato la sua campagna elettorale con un comizio a Waco, funesta località ricordata per l’assalto del FBI alla setta davidiana nel 1993, in cui rimasero uccisi 82 adepti della setta. La scelta non è casuale, poiché l’episodio menzionato è parte dell’immaginario contro l’autorità statale della destra estremista, ovvero l’elettorato di Trump.

Tra immagini generate dall’IA Midjourney (come quella qua sopra), che vedono un Trump opporre resistenza all’arresto, e la sua nuova comparsa sulle piattaforme social da cui era stato cacciato dopo l’assalto al Campidoglio del 2021, stiamo assistendo a un ritorno in pompa magna di Donal Trump. Ma a cosa dobbiamo tutto questo clamore?

Lo abbiamo chiesto a Marina Catucci, corrispondente dagli Stati Uniti per il Manifesto:

 

 

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