Se si muore di sanità in Calabria
Scritto dainfosu 23 Aprile 2025
La sanità in Calabria è in condizioni disastrose. La malaugurata morte di Serafino Congi, lo scorso gennaio, per colpa della mancanza di personale medico sull’ambulanza sulla quale era stato ricoverato per un infarto, è l’esito drammatico di un sistema in cui mancano le strutture ospedaliere e ci vogliono anni di attesa per visite e controlli.
A monte di tutto questo, c’è una gestione opportunistica del territorio, che ha fatto della promessa di sviluppo industriale un lascito di scheletri e colate di cemento, che viene portata avanti da una borghesia feudataria, rispetto alla quale non ha senso porre una distinzione tra ciò che è criminale e ciò che non lo è. Per la politica, la sanità è al centro degli interessi solo se questi sono privati.
Ne parliamo con Claudio Dionesalvi, compagno di Cosenza.