Nostalgie atlantiche
Scritto dainfosu 21 Ottobre 2014
In un editoriale apparso oggi sul Corriere della Sera (L’Italia troppo filorussa), l’assidua firma del quotidiano, noto politologo e celebrato docente all’Università di Bologna Angelo Panebianco rispolvera uno dei suoi cavalli di battaglia: l’Italia è troppo poco occidentalista e dimentica del proprio destino manifesto, l’alleanza storico-politica con gli Stati Uniti d’America.
A partire dalla lettura di questo editoriale abbiamo realizzato un’intervista-chiacchierata con Raffaele Sciortino, ricercatore in Relazioni Internazionali, in cui abbiamo cercato di analizzare le contraddittorie mosse politico-diplomatiche in cui si esprimono gli interssi delle borghesie europee, schiacciate tra subalternità agli Usa, ricerca di una dimensione distensiva col gigante russo o tentazioni di ripiego nazionale.
Chiaro e scintifico invece il procedere statunitense, che persegue un sistematico indebolimento dei rapporti tra Europa e Russia con, sullo sfondo, l’obiettivo mal celato di contenere la crecita cinese e la ricerca di un suo posto nel mondo, in accordo col proprio status di potenza emergente.
Dentro un quadro così distante dalle nostre possibilità, ma così denso di conseguenze sul nostro (soprav)vivere quotidiano, la necessità di articolare una lettura prospettica e politica che sappia individuare una geopolitica delle lotte.
Ascolta l’intervista