I dazi di Donald Trump
Scritto dainfosu 4 Marzo 2025
La strategia del nuovo presidente statunitense per reindustrializzare il paese e favorire il made in USA, passa dai dazi imposti ai propri competitor. Gli States hanno un’esposizione verso l’estero enorme: il loro deficit è 38,6 trilioni dollari. I creditori principali sono la Cina (900 milioni di dollari), Il Canada, il Messico ed il Giappone.
Tranne il Giappone tutti gli altri stati sono entrati nel mirino dell’amministrazione statunitense: oggi entrano in vigore quelli contro Canada e Messico. Ieri Trump ha annunciato un 20% in più alla Cina.
Il Canada, da parte sua, è pronto a imporre dazi per 155 miliardi di dollari canadesi sui prodotti americani.
Anche la Cina risponde imponendo il 15% sull’import di prodotti statunitensi.
Dal 2 aprile scatteranno i dazi anche sui prodotti agricoli.
Secondo alcune previsioni questa scelta potrebbe portare ad una contrazione dell’economia del 7%, che certo non sono bruscolini.
Ne abbiamo parlato con l’economista Andrea Fumagalli
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