#sui17cimettolafirma: solidarietà con gli indagati di Palermo

Scritto dasu 20 Marzo 2015

Non si ferma la solidarietà per i 17 che il 10 marzo scorso, per ordine della procura di Palermo, sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero: per ricordare, il teorema della Procura afferma che queste 17 persone avrebbero costituito “un’associazione a delinquere”, prendendo in esame una serie di manifestazioni dal 2010 al 2012. È chiaro l’intento di voler ridurre un pieno impegno nella militanza contro le ingiustizie di questo sistema socio-economico a delinquenza comune.

Dopo le numerose iniziative lanciate negli scorsi giorni, dalle assemblee nelle scuole e all’Università alla campagna sui social network sotto l’hashtag #sui17cimettolafirma, ieri un centinaio di persone si sono radunate per portare piena solidarietà ai compagni e alle compagne che quotidianamente si recano in commissariato a firmare. Mentre i ragazzi sono entrati a firmare, i numerosi solidali hanno tirato fuori diversi cartellone con la scritta “Io sono il 18”, “Io sono il 19” e così viaper dire che in quegli anni a manifestare nelle lotte studentesche e sociali c’erano molto più di 17 persone.

Per oggi è prevista a Palermo una manifestazione cittadina in solidarietà con gli accusati di associazione a delinquere. L’appuntamento è per le 17,30 in Piazza Verdi di fronte il Teatro Massimo.

A raccontarle la vicenda dei 17 compagni indagati e la solidarietà di questi giorni abbiamo ai microfoni di Radio Blackout Giuliana, del Centro Sociale Ex Karcere di Palermo:

Palermo 17 arrestati


Radio Blackout 105.25

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