Macron va in guerra? Stati di tensione crescente

Scritto dasu 1 Marzo 2024

In un contesto globale segnato da una crescente instabilità e corsa alla militarizzazione, il presidente francese Emmanuel Macron lancia benzina sul fuoco del conflitto tra Russia e Occidente. In una dichiarazione di fine Febbraio, Macron ha dichiarato che «faremo tutto quello che è necessario per impedire che la Russia vinca la guerra», e «Non c’è consenso al momento sulla possibilità di inviare in maniera ufficiale truppe di terra. Ma in termini di opzioni sul campo, non possiamo escludere niente».

Diverse fonti d’inchiesta sia giornalistiche che istituzionali hanno sottolineato che la presenza di personale militare non ucraino sul campo è già un fatto concreto e attuale, ma queste dichiarazioni rappresentano una presa di posizione della Francia e del suo presidente nello scacchiere internazionale. Tra le elezioni presidenziali americane, il contesto africano e le geometrie europee, le dichiarazioni di Macron hanno referenti sia extranazionali sia interni sia rispetto alla sua biografia politica.

Ne parliamo con Francesco Massimo, ricercatore a Sciences-Po, a Parigi.

 

 

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