frittura mista|radio fabbrica 09/01/2024

 

Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Daniele Mallamaci del SiCobas Torino, con il quale abbiamo parlato dell’importante lotta portata avanti congiuntamente dai lavoratori SDA di tutta Italia, che ha portato ad importanti risultati e migliorie delle loro condizioni lavorative.  Dai canali social del sindacato di base:

Uno sciopero di dimensioni nazionali durato due giorni ha messo in ginocchio Sda, il colosso logistico delle Poste italiane.

La lotta operaia ha dimostrato una determinazione che da mesi non vedevamo tra le nostre fila: blocco al 100% dei magazzini, in particolare nelle regioni a densità maggiore di logistica.

La partecipazione di massa dei lavoratori ha costretto l’azienda, dopo 6 ore di trattativa con la nostra delegazione, a cedere di fronte alla forza del sindacato e concedere tutte le richieste che avevamo presentato nella piattaforma sindacale (e già da tempo discusse inutilmente).

Abbiamo anche parlato di altre iniziative portate avanti dal SiCobas Torino, come il presidio di protesta per chiedere a giornalisti ed istituzioni una presa di posizione sui ripetuti omicidi di reporter in Palestina a mano dell’esercito israleliano.

Buon ascolto

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Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Pino Iaria dei COBAS scuola Torino sulla riforma degli istituti tecnici e professionali che l’attuale governo ha avviato.
Si tratta dell’ennesimo tentativo per separare la formazione pensata per il lavoro tout court, asservendo Il sistema scolastico, ancora una volta alle aziende. Gli istituti tecnici e professionali avranno durata quadriennale e chi li frequenta potrà muoversi orizzontalmente e verticalmente tra tutte le istruzioni del campus. E cosa cambia per gli insegnanti?

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Il terzo argomento della serata è stato quello della violenza di genere, infatti abbiamo ospitato ai nostri microfoni Nora di NUDM Bologna, per commentare assieme i numeri usciti da un questionario sottoposto a lavoratori e lavoratrici dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna che hanno restituito una situazione a dir poco allarmante. Infatti ben 80 persone circa su 130, hanno denunciato di aver subito violenze sul posto di lavoro e un’altra decina ha affermato di essere stata testimone di questi fatti. Con la nostra ospite più che dare delle risposte concrete ad un problema così strutturale e complesso da affrontare, ci siamo posti delle domande su quali prospettive si possono immaginare perchè queste situazioni non debbano essere la normalità per queste lavoratrici, schiacciate tra le pressioni dell’utenza stremata dal costante disservizio del sistema sanitario e tra una classe dirigente che continua a rimanere a maggioranza maschile, con tutte le problematiche che esso comporta.

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Radio Blackout 105.25

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