frittura mista|radio fabbrica 26/12/2023

 

Il primo argomento della puntata è stao quello del lavoro domestico, infatti abbiamo voluto addentrarci in questo ambito poco trattato dalla stampa e dalla politica, grazie all’articolo “Il lavoro domestico retribuito nel welfare italiano fai da te” scritto da Lucia Amorosi per la rivista Officina primo maggio. Abbiamo intervistato Lucia cercando innanzitutto di inquadrare che cosa viene inteso con la definizione “lavoro domestico”, per poi fare un excursus storico rispetto a come questo settore lavorativo sia stato regolamentato negli anni. Parlare di questa categoria di lavoratrici ci ha ricordato anche perchè si è sempre cercato di marginalizzare le questioni legate al loro lavoro, perlopiù donne nonchè a maggioranza migranti, quindi funzionali allo sfruttamento imposto da un modello sociale capitalistico patriarcale, inserito poi nella peculiare cornice nostrana. Sono stati molti e molto interessanti i vari spunti suggeritici dall’autrice di questo articolo del quale vi consigliamo caldamente la lettura.

Buon ascolto

[download]

 

 

 

Il secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Enrico Riboni, che come spesso accade, torna a parlarci di America latina. Questa volta si è parlato di Argentina e del suo nuovo esecutivo presieduto dall’ ultra liberista Javier Milei. Nello specifico abbiamo provato ad approfondire gli aspetti legati al lavoro delle sue politiche, ma abbiamo dato anche uno sguardo generale al suo piano di riforme che mira tendenzialmente a privatizzare tutti gli ambiti fino ad ora statali e a soffocare ogni forma di dissenso. Le minacce però non sono servite, un’enorme fetta di popolazione è scesa subito per le strade, mettendo anche in campo i famosi blocchi stradali, che erano stati proprio una pratica verso la quale Milei aveva promesso un’intolleranza ed una repressione assoluta. Il neo presidente mira a rivoltare come un calzino l’Argentina, le forze politiche legate al governo uscente si sono fatte sorprendere da un candidato che hanno evidentemente sottovalutato, ma le intenzioni di Milei avranno effettive possibilità di attuazione?

Buon ascolto

[download]

 

 

 

Il terzo argomento della puntata è stato quello della lotta dei lavoratori dello stabilimento piacentino di Leroy Merlin, per trattarlo abbiamo intervistato Arafat del SiCobas Piacenza. Ci erevamo già interessati qualche puntata fa a quello che stava succedendo a Castel San Giovanni, con il colosso francese che da un giorno all’altro decide di chiudere uno stabilimento che impiegava circa 500 lavoratori senza dargli prospettive di reintegro. Un copione purtroppo già noto, ma grazie a due mesi di intense contestazioni da parte dei lavoratori, la cui maggioranza sindacalizzata con il SiCobas, si è riusciti a strappare dei risultati. Con Arafat abbiamo commentato l’importanza degli obiettivi raggiunti (che purtroppo non comprendono la scelta di Leroy Merlin di tornare totalmente sui suoi passi) con la lotta, che potrebbero segnare un’importante precedente di resistenza a questa modalità di vero e proprio sciacallaggio imprenditoriale.

Buon ascolto

[download]




Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST