casa

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Cattive notizie di inizio anno sul fronte dell’emergenza abitativa. Il primo regalo del governo Renzi per il 2015 non si discosta molto da quelli elargiti sin dall’insediamento del premier a Palazzo Chigi. Nel cosiddetto decreto Milleproroghe salta infatti il rinnovo del blocco degli sfratti per quelle famiglie a cui è scaduto il contratto di affitto […]

              Una nuova tappa della lotta per casa, reddito e dignità ha preso corpo ieri a Bologna, con l’occupazione di un immenso stabile in via Fioravanti 27, nel cuore del quartiere popolare della Bolognina. Un edificio che darà un tetto a 280 persone, appartenenti a 76 nuclei familiari che […]

Lo slittamento della Tasi ci sarà solo per i comuni che non sceglieranno l’aliquota entro il 23 maggio. Lo ha deciso il ministero dell’Economia dopo l’incontro con l’Anci di ieri. Ad avanzare l’ipotesi del doppio regime, ossia far riscuotere l’imposta a giugno a quei Comuni, circa il 10%, che hanno già deliberato le aliquote, e […]

Ieri sera al Senato è stata votata la fiducia sulla legge di stabilità. 171 i sì, 135 i no: la maggioranza richiesta era 154. In sintesi alcuni dei provvedimenti della nuova legge di stabilità approvata dal senato e in prossima approvazione alla Camera. – Casa:  arriva la Iuc (imposta unica comunale). Avrà tre componenti: rimane […]

Da ieri mattina diverse famiglie del comitato per i diritto alla casa si sono accampate di fronte al municipio, dando inizio ad un presidio che durerà fino a questa sera. biettivo: protestare contro le denunce e la repressione che hanno colpito gli occupanti di case negli ultimi mesi in seguito alle due occupazioni abitative del […]

Una nuova giornata di lotta contro gli sfratti, nella nostra città come nella capitale, a conferma di quanto la questione-casa sia uno dei nodi politico-sociali imprescindibili del nostro presente. A Torino, con la ripresa dell’autunno la Questura ha rimesso in campo la strategia del concentrare diversi sfratti nel terzo martedì del mese (già sperimentata durante […]

In continuità con le lotte della giornata del 15 maggio, che ha visto scendere in piazza a Roma migliaia di persone per il diritto alla casa, anche a Torino si è alzata la contestazione verso uno dei responsabili del disagio abitativo in uno dei comuni più indebitati d’Italia: Elvi Rossi presidente dell’ATC, agenzia territoriale delle […]

Continua la saga del terzo martedì del mese nella capitale degli sfratti post-olimpica. Diversi gli  sfratti eseguiti questa mattina in altrettanti quartieri della città: San Salvario, Barriera di Milano, San Paolo e Borgo Vittoria. In via Lombroso un inquilino si è barricato in casa mentre il presidio sottostante è stato caricato più volte dalla celere arrivata […]

Fervono i lavori nelle due palazzine ex Moi occupate sabato scorso da circa 200 profughi, buttati in strada dopo la chiusura delle strutture di accoglienza dell’emergenza nordafrica, finita per decreto il 28 febbraio scorso. Nonostante il miliardo e 300 milioni di euro incassati dalle tante strutture del terzo settore che si sono divise la torta, […]

Oggi sono i cosiddetti “senza fissa dimora” a percorrere con una marcia le strade della città. Si tratta della prima marcia dei senzatetto organizzata dal basso in Torino per chiedere casa, diritti, lavoro, servizi di base, per rivendicare la propria dignità in una città sempre più proibitiva per chi vive ai margini. Partito il corteo […]

Secondo i calcoli fatti dall’assessorato ai Tributi, con le aliquote base, 4 per mille sulla prima casa e 7,6 per mille sulle seconde, il Comune dovrebbe incassare 256 milioni di euro, di cui circa 90 sulle abitazioni di residenza. Allo Stato andranno invece circa 160 milioni di euro. Il conto per i torinesi è di 416 milioni.

Quando a essere in vigore era la vecchia Ici, l’aliquota in vigore sotto la Mole era del 5,25 per mille. Quella prevista per il nuovo tributo è del 4 per mille, ma il decreto “Salva Italia” concede ai municipi di au­mentarla (o eventualmente diminuirla) di altri 2 millesimi. Per Torino, quindi, si potrebbe immaginare un’imposizione si­mile a quella della vecchia Ici. Ma a scom­binare le carte in tavola è appunto la rivalutazione degli estimi catastali. Pren­dendo ad esempio un alloggio popolare di due vani in un quartiere periferico, l’impo­nibile passerà dagli attuali 134.279 euro a 214.846 euro. E su questa verrà applicata l’aliquota maggiorata al 5,25 per mille. Se con la vecchia Ici si pagava infatti 601 euro al netto della detrazione di 103 euro, con l’Imu il contributo salirà fino a 1.128 euro, al quale si dovrà sottrarre una base di 200 euro e un’ulteriore detrazione di 50 euro per ogni figlio al di sotto dei 26 anni fino a un massimo di 600 euro. Nel caso di una coppia senza figlia si passerà comunque da 601 a 928 euro. Un aumento secco del 54 per cento.

Quella sualla casa è sempre più un’emergeza sociale. Tra nuove tasse, fitti alle stelle, mutui capestro sono sempre più quelli che perdono un tetto. Intanto a Torino, dopo le speculazioni di Spina Due e Spina tre potrebbe essere ai blocchi di partenza un nuovo blocco di cemento e affari tra lo scalo Vanchiglia e la Barriera di Milano.
Da molti anni invece non si fanno case popolari, poco fruttuose per la potente lobby del cemento e del tondino.

A Torino tuttavia sta crescendo la lotta per la casa, tra resistenza agli sfratti e occupazioni abitative.

Ascolta l’intervista a Renato Strumia, bancario, sindacalista ed esperto di questioni economich


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