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Un articolo apparso su La Stampa di ieri (qui il link) dipinge scenari fantascientifici sulle guerre di domani: soldati sottoposti a stimolazioni elettromagnetiche cerebrali diventerebbero perfette macchine da guerra in grado di individuare cecchini, mine antiuomo, bombe e obiettivi strategici con una rapidità doppia rispetto a soldati non neurologicamente trattati.

Il rapporto tra guerra e neuroscienze ripropone il tema dei legami tra ricerca scientifica e guerra, tra sperimentazione ed etica, tra controllo statale e controllo dal basso.
Ne abbiamo parlato con Paolo Iervese, esperto di neuroscienze.

Basta che scendano un po’ le temperature, che nevichi più del solito e, all’improvviso, scoppia la crisi: ci accorgiamo di colpo che l’acqua non sgorga “naturalmente” dai rubinetti, che il gas non arriva come niente fosse alle nostre caldaie.

Il gelo siberiano di questi giorni diventa quindi un’occasione per riflettere sulla fragilità di un’organizzazione politica, economica e sociale, che basta poco ad inceppare. Già le scorse settimane i blocchi degli autotrasportatori ci avevano rivelato una verità dimenticata: la verdura non cresce nei supermercati, ma, nell’era del supermercato totale, l’autonomia del singolo è ormai limitata alla scelta del marchio o dello scaffale.

Ne abbiamo parlato con Lorenzo Bianco, attivista ecologista e No Tav.

Spyros Marchetos, docente di storia delle idee alla Aristotle University of Salonicco percorre con noi la parabola drammatica di un Paese, la Grecia, che da febbraio 2010 è sotto la pesante tutela di Fondo Monetario internazionale, Banca Mondiale e Unione Europea. Questa fase storica nota ormai come crisi del debito sovrano, è caratterizzata da politiche […]

Dall’insediamento del governo Monti sono stati attuati diversi  provvedimenti dovuti in gran parte ai diktat europei.  Oggi il comune di Torino si trova ad affrontare i provvedimenti “anti-crisi” con grandissime difficoltà nella gestione delle sue risorse sia in termini di personale sia in termini economici. Ai tagli continui che ci stanno imponendo si aggiungono le misure imposte alla città dato […]

All’indomani di una manifestazione che ha portato in piazza a Mosca, e nelle principali città russe, più di centomila persone contro Putin ed il suo partito “Russia Unita”, una approfondita analisi di Giulietto Chiesa sulla situazione interna ed internazionale della Russia, dai brogli elettorali alla contestazione del “popolo bianco”, dal veto sulla Siria a possibili […]

Da sempre a fianco dei movimenti sociali e alle realtà dell’antagonismo, O’Zulù e Militant A, frontman rispettivamente della 99 Posse e degli Assalti Frontali, saranno a Torino martedì pomeriggio-sera per portare un saluto in musica agli/le arrestat* del movimento NoTav rinchiusi al carcere Le Vallette di Torino. Un’occasione per ascoltare della buona musica e continuare […]

Mercoledì 15 Febbraio 2012 nella sede della circoscrizione 3 di corso peschiera 193 si terrà un consiglio aperto con l’Assessore Tisi sulle politiche abitative del comune di Torino. Gli occupanti di via Muriaglio 11 e di via Revello 34 si preparano ad accoglierla nel loro quartiere e presentano un appello in solidarietà con chi lotta […]

Il presidente del consiglio Mario Monti invita i giovani ad abbandonare il sogno del posto fisso definendolo una soluzione di vita monotona. Nel frattempo si prepara ad un nuovo attacco all’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Discutiamo di questo e del mercato del lavoro a venire con Andrea Fumagalli Economista e assiduo collaboratore di radio […]

A qualche giorno dalla settimana sciopero degli autotrasportatori che ha bloccato almeno pe un paio di giorni i flussi di merci e persone nella nostra città e in buona parte d’Italia, facciamo una valutazione con Claudio un “padroncino” indipendente che ha preso parte alla mobilitazione. [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/Claudio-autotrasportatore.mp3]

È di qualche giorno fa la decisione del neo-ministro della difesa Di Paola di dotare i caccia Amx ‘in servizio’ in Afganistan di bombe. Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, parla di ‘una vera follia’ mentre ila decisione è stata condannata in area istituzionale da Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista, che vi legge una continuità tra il governo Berlusconi e il governo Monti.

Ne parliamo con Marco Rossi, autore di Afganistan senza pace (uscito per i tipi di Zero in Condotta).

Intervista a Maurizio Piccione sull’accordo Tav stipulato tra Italia e Francia. Maurizio, che di mestiere si occupa della tutela del patrimonio boschivo della Val Susa, ci ha parlato anche delle possibilità di lavoro offerte dalla preservazione dell’ambiente, opposte alla logica cementifera e distruttiva di una grande inutile opera come la nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon.
Un’occasione per fare il punto sulla lotta No Tav dopo gli arresti del 26 gennaio, un vero “boomerang” secondo Maurizio, che ritiene che l’operazione repressiva darà ancora più forza alla resistenza No Tav, cementando quei legami di solidarietà che sono il segno di una lotta che, giorno dopo giorno, sa costruire relazioni di mutuo appoggio.

Sulla situazione in Siria e sul dibattito all’ONU.


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